SONIA FARDELLI
Cronaca

Martino, è finita davvero. Il capitano Gavagni: : "Richieste inaccettabili"

A vuoto l’estremo tentativo di prolungare il contratto scaduto a dicembre. Il consiglio direttivo ufficializza l’addio con l’allenatore alla vigilia del voto.

L’ex allenatore di. Sant’Andrea Martino Gianni con il capitano Andrea Gavagni

L’ex allenatore di. Sant’Andrea Martino Gianni con il capitano Andrea Gavagni

È finita tra Martino Gianni e Porta Sant’Andrea. Il consiglio direttivo di via delle Gagliarde ha annunciato, dopo la riunione di mercoledì sera, di "aver concluso il rapporto di collaborazione con il preparatore Martino Gianni". Una notizia che La Nazione aveva anticipato il 3 gennaio scorso. Un breve comunicato, che prosegue con i ringraziamenti al forte allenatore che ha portato due lance nella rastrelliera di via delle Gagliarde, dopo le 13 firmate tanti anni fa come giostratore.

"Ringraziamo Martino per i due indimenticabili anni trascorsi insieme, durante i quali i colori bianco verde hanno trionfato per ben due volte nella Giostra del Saracino a giugno 2023 e settembre 2024, e in Prova Generale con un cappotto, vincendo a giugno e settembre 2024. All’eterno Re della Piazza, il nostro più sincero in bocca al lupo per il futuro".

Un divorzio che era già nell’aria da diversi giorni, ma che suona un po’ strano dopo il ritorno, dopo tanti anni come allenatore ai Bastioni, di Martino Gianni a Sant’Andrea e dopo la vittoria ottenuta a settembre con Saverio Montini e Tommaso Marmorini che aveva fatto salire alle stelle l’entusiasmo nel quartiere di piazza san Giusto. Poi la trattativa per il rinnovo del contratto si è fermata sulla richiesta di Gianni di inserire nel team delle scuderie di Peneto per aiutarlo negli allenamenti anche l’ex giostratore Andrea Bennati.

Cosa è successo in questi ultimi mesi dalla vittoria in Piazza alla rottura?

"Il consiglio direttivo di Porta Sant’Andrea era pronto fin da subito a rinnovare il contratto a Martino Gianni - dice il capitano Andrea Gavagni che con Martino come allenatore ha vinto le sue due prime lance d’oro - Ma alle stesse identiche condizioni del contratto precedente. Lui ha fatto nuove richieste, che il consiglio direttivo, all’unanimità, ha ritenuto opportuno non accettare".

Come è possibile, dopo il tanto lavoro fatto per riportare Martino Gianni in biancoverde, rinunciare di nuovo a lui?

"Con Martino siamo riusciti ad instaurare un bellissimo rapporto e grazie a questo lui ha deciso di tornare nel quartiere di Porta Sant’Andrea. E noi avremmo voluto averlo ancora con noi per diversi anni. Al momento di rinnovare il contratto non è stato però trovato l’accordo, ma la trattativa è sempre stata condotta con la massima serenità da entrambe le parti".

Che eredità lascia Martino Gianni nel quartiere e soprattutto nelle scuderie di Porta Sant’Andrea?

"Un’eredità grandissima per gli insegnamenti che in questi anni ci ha saputo dare. Ai giostratori, a me come capitano ed anche ai tanti giovani che ci aiutano alle scuderie. Il suo contributo è stato immenso, ma non è stato possibile legarlo ancora a noi. E Sant’Andrea, come ha sempre fatto in tutti questi anni, andrà avanti, anche senza di lui".

E come nuovo allenatore chi ci sarà?

"Adesso è tempo di elezioni e dobbiamo concentrarci su quelle. È possibile che il consiglio direttivo venga riconfermato, come che ci siano dei cambiamenti. Spetterà alla nuova dirigenza prendere la decisione sull’allenatore".