di Sonia Fardelli
Martino Gianni ha festeggiato fino a notte fonda la vittoria in Piazza Grande. È arrivato in San Giusto, come è ormai tradizione, sul cassone di un camioncino con i suoi nuovi gioielli Saverio Montini e Tommaso Marmorini. Ed è stato accolto da una folla incredibile di gente.
Ma che effetto fa tornare dopo vent’anni a Sant’Andrea e vincere una Giostra così? "Piazza San Giusto era stracolma di gente. Mi ha fatto quasi effetto vederla dall’alto – ammette Martino – La gente era in delirio. Sono tanto felice di essere tornato al mio quartiere e questa Giostra vinta è stata l’apoteosi di un lavoro partito da lontano e portato avanti da una nuova squadra, ma davvero forte. Tutti alle scuderie mi hanno aiutato in questa impresa. Il rettore Maurizio Carboni già lo conoscevo, il capitano Andrea Gavagni, giovanissimo, l’ho scoperto adesso ed è stato estremamente collaborativo a farmi avere quello che serviva per preparare al meglio la Giostra. Saverio Montini e Tommaso Marmorini non si sono mai tirati indietro nel lavoro, nemmeno se pioveva. Non ci hanno pensato nemmeno un attimo a montare a cavallo sotto l’acqua. E’ stato un bel percorso".
Come si fa ad andare in un quartiere e vincere subito? "Con il lavoro e con un’idea precisa di lavoro. Il due di Gianmaria Scortecci ci ha reso il lavoro più facile. Il resto lo abbiamo fatto noi. Quando la giostra ti dà una chance, la devi prendere al volo. Altrimenti poi si rischia di piangere tanto per quello che abbiamo buttato via. Se c’è una possibilità di vincere va sfruttata senza rilassarsi neppure un attimo".
Ti aspettavi una giostra così da parte di Montini e Marmorini?
"In allenamento e nelle prove mi hanno dato una buona impressione. In Giostra hanno tirato fuori il carattere. Siamo entrati in Piazza con tante ambizioni".
A Porta Santo Spirito cosa è successo?
"Il due di Scortecci è un tiro sbagliato per millimetri. A tutti, e anche a lui che ha esultato, ha dato l’impressione di essere un centro. Con gli strumenti che hanno ora i giudici a disposizione, non sbagliano la lettura. Ma non è finita: a settembre i gialloblù torneranno quelli di sempre. Da ora in poi aspettiamoci giostre ad altissimo livello tecnico dove per vincere ci vuole grande abilità e un pizzico di fortuna".