REDAZIONE AREZZO

Maxi albero di Natale in Tir da Montemignaio a Firenze: domina piazzale Michelangelo

E' alto 16 metri ed è stato trasferito con un trasporto eccezionale. "Frenati dalla pandemia ma mandiamo abeti in tutta Italia" spiega l'azienda

L'albero di Natale al Piazzale Michelangelo

Arezzo, 6 dicembre 2020 - Domina Firenze dall'alto, da piazzale Michelangelo, uno degli alberi di Natale che il sindaco Dario Nardella accenderà questa sera. E' alto ben 18 metri di verde, curato e rigoglioso ed è arrivato da Montemignaio, il 'Paese dell'albero di Natale'.

Per trasferirlo, all'alba di martedì scorso, è stato necessario un trasporto eccezionale. La punta di abete è stata fornita al Comune di Firenze dall'azienda agricola Baggiani Andrea e Daniele, padre e figlio che da anni portano avanti quest'attività e che, "anche in questo difficile Natale funestato dalla pandemia, sono comunque presenti con la loro produzione in molte città italiane (oltre a Firenze anche ad Ancona e a San Gimignano, solo per citare alcuni esempi) per dare un segno di speranza e guardare con un po' di fiducia al futuro", fanno sapere con un comunicato.

Grazie alla produzione di abeti Montemignaio è uno degli esempi di come la montagna e la sua gente possono curare l'ambiente, salvaguardando quello che la natura può dare all'uomo e ciò che l'uomo può ottenere senza snaturare l'ambiente stesso.

Gran parte degli alberi di Natale che arrivano alla grande distribuzione italiana, come nelle strade delle città, viene proprio da Montemignaio e dal Casentino e la loro produzione ha permesso di dare linfa vitale ad alcuni paesi che rischiavano altrimenti di non offrire nessun tipo di futuro alle nuove generazioni. "Andrea e Daniele Baggiani, padre e figlio, sono tra queste aziende che hanno saputo coniugare antiche lavorazioni con la modernità", sottolinea il comunicato.