REDAZIONE AREZZO

Medioetruria all’esame di Provincia e Comune. Seduta congiunta sul rebus stazione

L’appuntamento è per giovedì prossimo. La data cerchiata in rosso sul calendario è quella di giovedì prossimo, 16 gennaio. Alle...

L’appuntamento è per giovedì prossimo. La data cerchiata in rosso sul calendario è quella di giovedì prossimo, 16 gennaio. Alle 15 in punto nella Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia si riuniranno per una seduta congiunta il consiglio provinciale e il consiglio comunale. Sul tavolo un solo argomento ma quanto delicato, di attualità e di importanza in ottica anche di sviluppo e ripercussione sui trasporti lanciando uno sguardo al futuro visto che si parlerà della localizzazione della nuova stazione ferroviaria Medio Etruria.

Come spiegato anche dei rispettivi uffici stampa dei due enti c’è tempo fino alle 15 di martedì 14 gennaio per effettuare una prenotazione (al relativo link della pagina web https://provincia.arezzo.it/consiglio-aperto-av-2025/) da parte dei rappresentanti di enti e istituzioni e dei cittadini, singoli o in rappresentanza di associazioni o comitati, che intendono intervenire in presenza, in modo da permettere un’adeguata organizzazione dei lavori consiliari.

La seduta sarà trasmessa in diretta e quindi potrà essere seguita tramite l’apposito link sul sito della Provincia di Arezzo (https://provincia.arezzo.it/consiglio-aperto-av-2025/). Torna dunque all’ordine del giorno Medioetruria. Come noto sono due le ipotesi: Rigutino che ha dalla sua parte il conforto della geografia ferroviaria (i binari della linea lenta sono a un passo) e della convenienza economica. Ma il ministero dei Trasporti ha finanziato l’ipotesi Creti.

Una stima fatta prima di Covid, guerre e inflazione galoppante parlava di una quarantina di milioni. Probabile che con l’aumento di materie prime ed energia si sfiori il doppio. I soldi per costruirla arriverebbero dai risparmi di Ferrovie derivanti dall’impiego del Pnrr per altri progetti già pronti.