LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Medioetruria: la Lega a sorpresa: "Se l’Umbria vuole si riapre tutto". Due Mari, Nisini in pressing su Roma

La parlamentare avverte: "Se la governatrice Proietti ha perplessità su Creti si confronti con Giani per una soluzione condivisa". Rebus E78: "Opera strategica per il territorio, dialogheremo col ministro".

Si accende il dibattito sulla stazione dell’alta velocità e sulle grandi opere

Si accende il dibattito sulla stazione dell’alta velocità e sulle grandi opere

Capitolo Due Mari. "Sarà nostra cura dialogare con il ministero perchè è un’opera strategica per il territorio". Capitolo Medioetruria: "Se la governatrice dell’Umbria Proietti solleva perplessità sulla stazione dell’alta velocità a Creti, occorrerà che Umbria e Toscana si confrontino sull’opzione migliore e solo dopo l’intesa tra i due enti, riavviare il tavolo tecnico al ministero". Due snodi cruciali per Arezzo suoi quali la parlamentare Tiziana Nisini ribadisce la linea della Lega e annuncia un pressing su Roma.

Onorevole Nisini, Medioetruria è su un binario morto?

"No. Al ministero delle infrastrutture il tavolo tecnico aveva valutato le indicazioni arrivate da Umbria e Toscana: alla fine nella scrematura sulle cinque location, erano rimaste Creti e Rigutino. Ho letto sulla stampa che la governatrice dell’Umbria Proietti ha manifestato perplessità sulla scelta di Creti, indicata fin dall’inizio dalla stessa Regione umbra è sempre bene ricordarlo. Se ci sarà un cambio di rotta è chiaro che il primo passaggio è quello tra Umbria e Toscana che dovranno riprendere il confronto e arrivare a una soluzione condivisa da portare poi al tavolo romano".

Ma sono i tecnici del ministero ad avere indicato Creti come la scelta migliore nella rosa di opzioni. Cosa risponde?

"I tecnici del ministero si sono espressi con valutazioni calibrate sulle proposte arrivate dalle due Regioni. Se il quadro cambierà, è chiaro che si dovrà ripartire da zero e riavviare il lavoro del tavolo tecnico. Aggiungo che il governatore Giani si è espresso chiaramente a favore di Rigutino solo all’ultimo momento".

Perchè non ha partecipato alla seduta congiunta dei consigli comunale e provinciale su Medioetruria? L’opposizione non le ha risparmiato critiche.

"Ho ricevuto attacchi strumentali. Quel giorno ero bloccata in aula alla Camera insieme ai colleghi per le votazioni sulla riforma della giustizia e in particolare sulla separazione delle carriere in magistratura. È una battaglia storica della Lega e dovevamo essere presenti per votare. Ma la Lega era ben rappresentata all’assemblea consiliare congiunta dal capogruppo Rossi e dal consigliere Perticai".

Tuttavia, la Lega aretina ha da sempre una posizione netta a favore di Rigutino, quindi contraria alle indicazioni del tavolo tecnico, poi annunciate da Salvini in campagna elettorale per le regionali in Umbria. Come lo spiega?

"La Lega ha sempre considerato migliore la scelta di Rigutino ed ha atteso fino all’ultimo il pronunciamento del tavolo tecnico che ha competenze specifiche. Ora, alla luce delle perplessità della governatrice Proietti su Creti, vediamo se le due Regioni riaprono il dossier Medioetruria".

Due Mari: è vero che nella legge di bilancio non ci sono risorse aggiuntive per le grandi opere in Toscana, compreso il completamento nel tratto aretino? È vero che buona parte delle risorse stanziate a livello nazionale sono destinate al Ponte sullo stretto di Messina come afferma la Regione?

"La Due Mari è un’infrastruttura che attende i finanziamenti da quarant’anni. Il ponte sullo stretto è un’opera strategica per la modernizzazione del Paese ripresa dal ministro. La Regione porta avanti una polemica sterile: Salvini ha sbloccato tante opere ferme, ha aperto cantieri anche sul versante ferroviario da nord a sud; tutti interventi bloccati da anni. Sarà nostra cura dialogare con il ministero sul completamento della Due Mario nel tratto aretino, perchè è necessaria allo sviluppo del territorio".