MARCO CORSI
Cronaca

"Mega Asl dispersive, serve una presenza diffusa"

Le liste civiche sangiovannesi aderiscono al referendum per il servizio sanitario.

I rappresentanti delle liste civiche sangiovannesi, con l. a portavoce Catia Naldini, durante l’incontro a Firenze la scorsa settimana

I rappresentanti delle liste civiche sangiovannesi, con l. a portavoce Catia Naldini, durante l’incontro a Firenze la scorsa settimana

Le liste civiche sangiovannesi aderiscono ufficialmente alla campagna referendaria per rivedere l’attuale assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale. L’obiettivo è quello di superare le mega Ausl. "Credo che i cittadini abbiano diritto di esprimere la loro opinione, strategicamente repressa dieci anni fa quando, con un atto impositivo volto a soffocare il referendum, la legge che riorganizzava il sistema di Ausl regionale fu approvata in direttissima", ha ricordato la portavoce dei civici Catia Naldini. "Siamo di nuovo qui – ha aggiunto – perché è arrivato il momento di fare una analisi veritiera su ciò che ha prodotto questa riforma e di rimetterla in discussione, restituendo voce ai toscani che hanno subito e stanno subendo tutte le conseguenze di un sistema estremamente dispersivo e lontano dai territori e dai reali bisogni. Presto organizzeremo la raccolta firme e lo faremo senza alcuna strumentalizzazione politica, con la sola bandiera del comitato promotore del referendum. Invitiamo tutti a unirsi per portare il proprio contributo".

Il quesito chiede ai cittadini se sono favorevoli a rivedere l’attuale assetto del sistema sanitario regionale con il ripristino delle preesistenti 12 Ausl o comunque con una maggiore diffusione della Ausl sul territorio.

Marco Corsi