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Memoria, musicisti italiani e tedeschi insieme per ricordare le stragi

Memoria, musicisti italiani e tedeschi insieme per ricordare le stragi

Al via la seconda Residenza Artistica al Centro Interculturale di San Pancrazio nell’ambito del Progetto Musica e Memoria. Musica e arte tra Italia e Germania, a cura di Associazione Culturale Dima di Arezzo in collaborazione con Conservatorio Statale di Musica "Cherubini" di Firenze, Musikhochschule Saar di Saarbrücken e con i Comuni di Bucine e Civitella.

Da oggi il borgo di San Pancrazio ospiterà musicisti tedeschi cantanti, trombettisti e trombonisti, accompagnati dai professori Georgi Mundrov e Orsolya Nagy al pianoforte, Frank Wörner canto e da Stanislav Rosenberg, compositore dell’opera dedicata all’ottantesimo anniversario dagli eccidi del 1944. Provengono dal Conservatorio Cherubini di Firenze e dall’Accademia Dima di Arezzo, invece, i musicisti italiani quartetto d’archi, ensemble di chitarre, clarinetti e percussioni, che costituiranno, insieme ai colleghi di Saarbrücken, l’orchestra italo-tedesca che si esibirà nel 2024 in occasione delle celebrazioni ufficiali. Si tratta di una prima residenza di studio con i docenti, di prove e di approfondimenti con il compositore Stanislav Rosenberg e di conoscenza tra i giovani musicisti che insieme stanno lavorando a questa opera musicale collettiva.

Nell’occasione, i musicisti tedeschi si presenteranno alla comunità con una performance musicale in programma stasera alle ore 21:15 nella Sala Pianoforte del Centro Interculturale "Don Torelli". Mentre domani mattina faranno una visita a Civitella dove è prevista un’esibizione nella Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea.

Domenica 19 marzo alle 16 invece gli allievi di canto accompagnati al pianoforte dal M° Georgi Mundrov dedicheranno un pomeriggio musicale agli ospiti della Rsa "Bicoli" di Bucine.

Infine lunedì 20 marzo l’orchestra si sposterà ad Arezzo per un concerto alle 17:30 nella sede di Dima in Casa Petrarca. Le giornate di studio proseguiranno poi il 21 marzo al Conservatorio di Firenze.