"Meno alti dei pinguini" . Torna il festival under 6

L'ottava edizione del festival Meno alti dei Pinguini ad Arezzo celebra l'infanzia con incontri, spettacoli e laboratori ispirati alla Pedagogia Povera della Meraviglia. Un'esperienza collettiva per tutte le età promossa dalla Cooperativa Progetto 5.

"Meno alti dei pinguini" . Torna il festival under 6

L'ottava edizione del festival Meno alti dei Pinguini ad Arezzo celebra l'infanzia con incontri, spettacoli e laboratori ispirati alla Pedagogia Povera della Meraviglia. Un'esperienza collettiva per tutte le età promossa dalla Cooperativa Progetto 5.

Si chiama Meno alti dei Pinguini ed è il festival dedicato all’infanzia 0-6 arrivato quest’anno all’ottava edizione. In arrivo incontri, riflessioni e spettacoli in giro per la città da oggi a domenica 20 ottobre, promossi dalla Cooperativa Progetto 5 e curati da CasermArcheologica, con il patrocinio e il supporto di Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione Arezzo Comunità, Legacoop, Azienda USL toscana Sud Est. "Il Festival, dedicato all’infanzia 0-6 anni, offre tre giornate all’insegna della scoperta, della creatività e della partecipazione, puntando a coinvolgere non solo bambini, ma persone di tutte le età, in un’esperienza collettiva ispirata alla Pedagogia Povera della Meraviglia ideata dall’artista Antonio Catalano" dice Simona Borghini, Presidente della Cooperativa Progetto 5. Questo approccio, che sarà al centro dell’edizione di quest’anno, esplora il potere del materiale semplice e delle piccole cose nel generare stupore e riflessione, promuovendo una visione poetica della pedagogia. Il programma inizierà oggi al Teatro Virginian con il Convegno "La pedagogia povera della meraviglia", saranno presenti l’artista Antonio Catalano, ideatore del metodo della Pedagogia Povera della Meraviglia e l’insegnante Irene Lorenzini che da anni applica questo approccio nelle scuole di Barberino Tavernelle.

Al termine, a concludere la prima giornata, sempre al Virginian il "Concerto tutto matto" dell’Associazione AIGAM preceduto dalla lettura animata dedicata al Cantico delle Creature in collaborazione con Festival dello Spirito, con Fernando Maraghini e Maria Madiai. Già dal primo giorno prendono avvio i laboratori al Circolo Artistico che offriranno esperienze di arte partecipata, sperimentazione attraverso l’incontro con diversi materiali e l’esplorazione di ambienti e allestimenti diversi, attraverso l’interazione con la musica e l’espressività corporea.

Come "Blue Habitat – Atelier del Mare", a cura del Museo Malakos, "Granelli tra le Dita – Atelier della Sabbia", "Eureka", laboratorio di gioco euristico e "Emozioni vibranti" a cura di Progetto 5, "La città che vorrei" a cura di Cooperativa Arca, e "Architettando" a cura di CasermArcheologica. Saranno presenti due laboratori di gioco-danza: Giorgio Rossi, e la compagnia Sosta Palmizi con il laboratorio "Danz’Aria", durante il quale i bambini saranno invitati a esplorare il tema del vento e Delfina Stella con "Verde", laboratorio che invita a imitare le forme e la vita delle piante. Tra le installazioni "Mondi Fragili per Tutti", realizzata dall’artista Antonio Catalano, l’allestimento sarà aperto domani dalle 15 alle 18 in Fraternita.