LAURA LUCENTE
Cronaca

Meoni vince con una valanga di voti. Il sindaco ribelle spazza via tutti

Oltre il 60% di consensi e seimila preferenze in più è il dato che inchioda lo sfidante Vignini

Meoni vince con una valanga di voti. Il sindaco ribelle spazza via tutti

Meoni vince con una valanga di voti. Il sindaco ribelle spazza via tutti

L’affermazione è netta e incontrovertibile. Nessun ribaltone arriva dal colle cortonese, come era immaginabile visto l’esito del primo turno di voto. Luciano Meoni sostenuto dalle liste Civiche Futuro per Cortona e Movimento Autonomo Popolare esce dalla sfida del ballottaggio con una percentuale di voti sostanziosa: 60,65% è il dato definitivo che tradotto in numeri di elettori è pari a 6390 preferenze (ben 1110 voti in più del primo turno). Lo sfidante Andrea Vignini sostenuto da Pd, Movimento 5 Stelle, e Cortona Civica, si ferma al 39,35% pari a 4.145 (5 voti in più rispetto al primo round). La sua riconferma arriva definitiva ad appena un’ora e mezza dalla chiusura dei seggi. I dati scorrono velocemente al cervellone centrale del Ced in Comune e il distacco tra i due contendenti si fa subito netto. Non c’è seggio dove Meoni non prenda il volo. Vignini strappa un risultato di misura solo nel fortino delle Chianacce dove raccoglie 84 preferenze in più rispetto a Meoni (113 a 29) e a Mercatale dove sono solo 2 quelli di distacco (165 Meoni e 167 Vignini). Nel resto delle trenta sezioni del territorio non c’è partita.

Anche questa volta, così come era stato al primo turno, a fare la differenza sono le sezioni di Camucia e Terontola. Nella popolosa frazione di Camucia Meoni guadagna la bellezza di 1943 preferenze contro le 1060 di Vignini. A Terontola il neo sindaco si porta a casa 805 preferenze contro 481 dello sfidante. Vignini tiene botta nei seggi del centro storico dove, seppur indietro, perde la partita di sole 90 preferenze (Meoni è a 613 e Vignini a 523). Quando i giochi sono ormai fatti nella sala stampa del Comune arrivano i supporter di Meoni. Tra loro ci sono i due campioni di preferenze della lista Futuro per Cortona, Silvia Spensierati e Paolo Rossi che ai microfoni di Teletruria e di Rtv38 parlano "di un risultato storico per una lista civica frutto della passione e del grande gioco di squadra che ha convinto tutti".

Allo scoccare dei risultati definitivi arriva anche il sindaco Luciano Meoni accolto di fronte allo scalone del palazzo comunale da applausi e cori con tanto di brindisi augurali e bandiere con il simbolo Futuro per Cortona. Oggi il parlamentino cortonese sarà così composto: saranno 9 i consiglieri di Futuro per Cortona: Paolo Rossi, Silvia Spensierati, Francesco Fanicchi, Gian Mario Mangani, Luca Giovanni Baldetti, Maria Isolina Forconi, Francesco Attesti, Stefano Bardelli e Benedetta Romiti. Un consigliere di maggioranza anche per la lista Map: entra Matteo Finocchi. Per l’opposizione sono 5 i posti in consiglio: il candidato Andrea Vignini, 3 rappresentanti del Pd (Vanessa Bigliazzi, Marica Stanganini e Saverio Zucchini), uno di Cortona Civica (Rossano Cortini) e un posto al centro destra con il candidato a sindaco Nicola Carini.