Proseguono dopo anche durante l’autunno le tante iniziative del Calcit. Sarà infatti un periodo in compagnia del Comitato autonomo lotta ai tumori di Arezzo quello appena iniziato, col Calcit al lavoro per la raccolta fondi da destinare al servizio di cure domiciliari oncologiche Scudo che è gratuito per gli aretini e le loro famiglie. Un servizio, paerto 365 gionri l’anno, a cui il Calcit destina infermieri e mezzi per una spesa di circa 350mila euro l’anno.
Oggi domenica 29 settembre, l’appuntamento con i banchini sarà nel centro storico di Castiglion Fibocchi dove tornerà il Mercatino dei ragazzi insieme alla stesura di circa 500 coperte del progetto Mani&Cuore per il Calcit, le copertine saranno distese nelle scalinate del Polo Ugo Nofri.
Tornano così oggi le colorate copertine di lana un metro per un metro fatte a mano da tante signore e volontarie che custodiscono la sapiente arte dei ferri e dell’uncinetto ormai diventate simbolo del Calcit.
Dopo l’evento biennale che si è svolto lo scorso maggio in piazza Grande ad Arezzo, le copertine sono pronte per andare in tour ed essere protagoniste nelle tante iniziative del Calcit.
Ma non è finita qui, domenica 6 ottobre ci sarà il Mercatino dei ragazzi a San Leo e il ritorno del Rokkio Trekking a Tregozzano con la camminata a cura dell’associazione "A piede libero".
Domenica 20 ottobre poi, ci sarà l’appuntamento d’autunno più atteso in città con il ritorno del Mercatino dei ragazzi del Calcit nella sede storica di Piazza San Jacopo ad Arezzo dove tutto è cominciato. Piazza San Jacopo è infatti il luogo da dove tutto è partito, col primo mercatino del Calcit che fu realizzato nel 1978.
I primi mercatini si facevano solo lì, poi è arrivato l’Eden con la necessità di allargarsi. Adesso la zona Eden resta protagonista del mercatino di primavera, l’evento più grande all’aperto che si svolge ogni anno a maggio. Mentre per la data di ottobre che di solito si svolgeva in piazza Grande, il Calcit è tornato in pianta stabile in piazza San Jacopo. Un’esigenza nata nel post pandemia quando i locali di piazza Grande si sono allargati tanto all’esterno.
Tantissime quindi le occasioni ad Arezzo e in tutta la provincia per fare beneficenza e sostenere le tante iniziative del comitato autonomo lotta ai tumori.