Quello immobiliare è un mercato a due velocità nell’Aretino. Se nella città capoluogo le vendite diminuiscono nella provincia succede il contrario: aumentano. I dati sono quelli forniti da Tecnocasa per il primo semestre del 2024 che viene messo a paragone con i primi sei mesi dell’anno precedente.
Nella città della Chimera non è che ci sia quale crollo: si tratta di una diminuzione di quasi il 4%, il 3,8% a essere fiscali. Parlando di numeri, ad Arezzo sono state vendute 497 case, mentre anno scorso 517. Si tratta di meno di 20 unità in meno: non chissà quale numero. La provincia, dicevamo. Ecco, nelle quattro vallate le cose vanno meglio. intanto il trend è inverso e qui si fanno più affari di anno scorso. siamo a quota 1296 contro le 1275 dell’anno precedente, sempre tenendo in considerazione i primi sei mesi.
In provincia si fanno più affari che in città ma questa è anche una conclusione evidente: tra la Valdichiana, il Valdarno, il Casentino e la Valtiberina vivono circa il doppio delle persone che vivono in città. Se si vuole mettere altri numeri sul piatto si parla di 200mila abitanti nelle vallate e 100 mila in città. Circa. C’è poi da dire che le vallate offrono in termini generali costi inferiori rispetto a quelli che si trovano intorno al duomo, o insomma, ad Arezzo. L’unica eccezione la fa Cortona che però fa un po’ da regina. Si arriva da tutto il mondo per comprare casa nella città etrusca e le agenzie immobiliari lo sanno bene: gli stranieri amano il borgo della Valdichiana a due passi dal Trasimeno e dalla Valdorcia tant’è che spesso chi fa il grande acquisto decide subito di raddoppiare e fare bis, una casa in campagna e una nel centro storico. Ma a prescindere dall’eccezione, in provincia i costi degli immobili sono ridotti. Se ad Arezzo servono circa 1800 euro al metro quadrato per l’acquisto (dai mille ai duemila a seconda della zona); in provincia il costo scende di diverse centinaia di euro in media. Si vai dalle quotazioni ridotte del Casentino a quelle più alte della Valdichiana e del Valdarno. Ecco, il Valdarno: altra destinazione tipo di chi arriva in provincia. Nella vallata ci sono tante aziende che rappresentano una calamita importante verso i nuovi aretini. Nuovi aretini che - va da sè - devono trovarsi un tetto. E spesso dopo l’affitto, comprano.
L.A.