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Mestieri, lebbrosi e botteghe: si riaccendono i presepi viventi

Vacanze a caccia di presepi viventi e meccanici: dalla Badia alla Pieve, dalla mostra della Provincia al Borro, fino ai presepi viventi delle Ville Monterchi e di Castiglion Fiorentino. Un viaggio tra antichi mestieri e la magia della Natività.

Mestieri, lebbrosi e botteghe: si riaccendono i presepi viventi

Vacanze a caccia di presepi. Vacanze a caccia di presepi. Viventi come quelli in provincia, o meccanici, come quelli allestiti nelle chiese cittadine. La magia della natività si ripete ogni anno dalla Badia, dove si può ammirare il ciclo completo del giorno e della notte, il sole e la pioggia, alla Pieve che di presepi ne propone due, fino alla Natività gigante del Duomo. Ci sono poi quelli provenienti dal mondo, come i Presepi protagonisti della mostra nell’Atrio d’onore della Provincia. Menzione speciale per lo storico presepe del Borro. Ma questi sono anche i giorni dei presepi viventi. Il più gettonato è quello che va in scena ogni anno alle Ville Monterchi. Il primo appuntamento è per il pomeriggio di Santo Stefano. Dal tramonto un percorso di oltre un chilometro che si snoda su 57 scene. Non ha niente da invidiare lo storico presepe vivente di Castiglion Fiorentino, anche questo in scena nel pomeriggio di Santo Stefano, dalle 17. Centinaia di figuranti lungo il paese, nei vicoli: i quadri spaziano dal palazzo di Erode all’accampamentio romano, raffigurano i pastori, i Re Magi ma anche scene tipiche della società contadina, in un viaggio tra antichi mestieri. Dopo il successo dello scorso anno, il presepe vivente, a cura della Pro Loco di Gricignano, farà rivivere la storia del Natale nel parco della frazione di Sansepolcro. Un’edizione che si svincola dal presepe delle Ville e rinnova i suoi costumi. Le rappresentazioni saranno il 26 dicembre alle 16 e il 1, 6 e 7 gennaio alle 17. E presepe vivente sarà quello di Oliveto, a Civitella. I vecchi mestieri nelle strade e la Natività nella Chiesa principale, ristrutturata dopo il crollo. Il 26 dicembre ad accogliere i visitatori ci saranno i centurioni romani e tra le rappresentazioni tornerà quella dei lebbrosi. Saranno gli "Sbandati" di Ciggiano a suonare. Ospite d’onore sarà il Vescovo Andrea Migliavacca.

Angela Baldi