SANSEPOLCRO
Cronaca

Minaccia i clienti del bar con l’ascia Colpisce un carabiniere: arrestato

Il quarantenne ha rotto una costola al militare che cercava di fermarlo e lo ha costretto in ospedale. Nei mesi scorsi era entrato ubriaco e contromano con l’auto nel pieno della via principale del passeggio.

Minaccia i clienti del bar con l’ascia Colpisce un carabiniere: arrestato

di Claudio Roselli

Ha fratturato una costola a un carabiniere dopo aver tentato di aggredirne un altro. Arrestato dai militari, rimane al momento dietro le sbarre in attesa di altre misure nei suoi confronti, che dovranno essere ancora valutate. È un 40enne di Umbertide, che a Sansepolcro si era già reso protagonista di un’altra "impresa" oltre due mesi fa, il 22 aprile, quando in stato di ubriachezza imboccò via XX Settembre contromano dall’arco di Porta Fiorentina. Per fortuna, nessuno transitava a piedi in quel frangente e venne poi trasportato al pronto soccorso per essere sottoposto alle cure del caso. Anche giovedì scorso, l’uomo era in preda a un mix di alcolici e stupefacenti quando intorno alle 12 è tornato nella città biturgense a bordo di un autobus, essendogli stata ritirata la patente di guida.

Sceso sul piazzale della stazione ferroviaria, si è recato al bar, dove subito i suoi comportamenti hanno destato preoccupazione, poichè aveva un’ascia che teneva dentro il marsupio. I presenti hanno subito avvertito i carabinieri della locale Stazione, che si sono recati sul posto: non appena li ha visti davanti, il 40enne ha dato in escandescenze, danneggiando a colpi d’ascia i tavolini del locale e minacciando gli uomini in divisa, che sono riusciti a togliergli dalle mani il pericoloso arnese.

A quel punto, lui ha tentato di scappare e, dopo essere stato bloccato, ha preso per il collo uno dei carabinieri; per liberarlo dalla furia dell’umbertidese, il collega si è beccato una forte gomitata che gli ha procurato la rottura di una costola.

È stato comunque fermato per resistenza e lesioni a danno di pubblici ufficiali e condotto in carcere, dove l’arresto è stato convalidato. Recidivo e di nuovo a Sansepolcro: anche la volta precedente, lo stato di ebbrezza gli aveva tolto il lume della ragione, dal momento che senza un motivo plausibile voleva a tutti i costi entrare nel centro storico di Sansepolcro; ci aveva provato prima da Porta Romana, sbattendo con la vettura contro i panettoni di cemento, poi da Porta Fiorentina, fermandosi alle fioriere e sfiorando le pertinenze di un ristorante. Una mattinata movimentata, con qualche apprensione da parte di chi aveva assistito alla scena; per rimuovere l’auto fu necessario l’intervento del carroattrezzi e in quel frangente gli venne ritirata la patente.