REDAZIONE AREZZO

"Mio nipote chiuso in casa". Disabile, l’ascensore è rotto. Comune: ci siamo attivati

Ventenne in difficoltà, non può uscire. Vive in un blocco di alloggi popolari. Manneschi : "Abbiamo ricevuto la segnalazione solo lunedì, la manutenzione . sta alla ditta ma risolveremo tutto". L’assessore assicura l’intervento a breve .

Il caso di un giovane in carrozzina costretto a restare a casa per l’ascensore rotto

Il caso di un giovane in carrozzina costretto a restare a casa per l’ascensore rotto

"Invalido “sequestrato“ in casa". Esordisce così in un lungo post sui facebook Camelia Mariana Luntrau, zia di un ragazzo di 26 anni con alcune disabilità, non autosufficiente. Il Comune risponde: "La segnalazione è arrivata lunedì e noi ci siamo messi subito al lavoro per monitorare il problema".

"Il mio nipote di 26 anni, invalido, nella sedi a rotelle e con problemi neurologici, che vive insieme alla sua mamma, da 11 giorni purtroppo non può uscire di casa", scrive in un post sul popolarissimo gruppo Sei di Arezzo. Siamo Piazza Andromeda dove si trova un condominio di alloggi popolari, in uno di quegli appartamenti vive il ragazzo. Contattata telefonicamente ci spiega che: "Si è rotto un pezzo dell’ascensore che è però troppo vecchio e non riusciamo a trovare la componente giusta. Negli ultimi anni si rompeva spesso o si bloccava ma si chiamava subito la ditta che riparava, non durava nemmeno 24 ore, anzi a volte anche in un’oretta era tutto riparato".

Poi prosegue. "Stavolta da quando è successo nonostante le chiamate non siamo riusciti a risolvere. Ci hanno detto che c’erano le feste di mezzo ma l’ascensore si è rotto il 17 dicembre e noi dal 20 abbiamo iniziato a telefonare".

Il nipote che non è autosufficiente vive con i genitori. La mamma Nicoletta, sorella di Carmelia, continua a spiegarci: "Non ho potuto fare niente, siamo dovuti stare chiusi in casa con lui perché non si può scendere dal piano quattro con le scale visto che ha una protesi all’anca sinistra. Siamo stati chiusi in casa, abbiamo chiamato sia Arezzo Casa che l’azienda ma tutti ci hanno detto che dovevamo avere pazienza, perché è staccato un pezzo e si deve riparare". "In questo modo abbiamo dovuto passare le feste casa - prosegue la mamma - mio figlio durante il giorno va al centro diurno Chianini, quasi quotidianamente, insieme ad altri ragazzi con problemi dove può fare lavoretti e trascorrere qualche ora".

"La direttrice ci ha chiamato e ci ha chiesto se era possibile portare nostro figlio al centro prima delle feste, il giorno prima della chiusura, quando era stata organizzata una festa con regali e musica ma non è potuto andare. Come avremmo potuto fare?".

E poi c’è il capitolo tempi e qui prende di nuovo voce la sorella che si è mobilitata anche sui social in cui ha parlato di una "situazione ingestibile", per la quale aveva bisogno di consigli. "Dopo il post mi ha chiamato dal Comune e mi hanno promesso che tra lunedì e martedì il problema verrà risolto", ci dice. la zia Carmelia Luntraru.

Interpellata sulla questione, risponde l’assessore alle politiche della casa Monica Manneschi: "L’ascensore si è rotto, la segnalazione ci è arrivata lunedì e da quel momento ci siamo subito attivati", ci conferma. "Tuttavia la manutenzione degli ascensori è deputata alla ditta stessa che gli installa, inoltre il guasto è accaduto nei giorni di festa. Confidiamo che tutto venga risolto a inizio settimana prossima", prosegue l’assessore Manneschi.

Luca Amodio