Misericordia in festa. Compie 200 anni

Celebrato il prestigioso traguardo che ha chiamato a raccolta le fraternite consorelle del comprensorio .

Misericordia in festa. Compie 200 anni

La Misericordia di Castelfranco di Sopra ha spento ben 200 candeline. e per celebrare il traguardo ha chiamato a raccolta le consorelle del comprensorio per una festa

Al fianco della popolazione da due secoli. La Misericordia di Castelfranco di Sopra ha spento ben 200 candeline e per celebrare il prestigioso traguardo sabato scorso ha chiamato a raccolta le consorelle del comprensorio per una festa che è stata occasione anche per inaugurare due nuovi veicoli, un’ambulanza e un mezzo da utilizzare per i servizi sociali. La giornata si è aperta con una messa nella chiesa parrocchiale di San Tommaso e a seguire con il taglio del nastro alla presenza del correttore delle Misericordie della Toscana don Simone Imperiosi, del sindaco di Castelfranco Piandiscò Michele Rossi, accompagnato dai componenti della sua Giunta, e del direttore della Centrale Operativa 118 della Asl Toscana Sud Est Simone Nocentini. Con loro alcuni dei governatori delle Misericordie valdarnesi, a cominciare dalle altre due realtà gemelle del Comune unico, Faella e Piandiscò. Fondata nel 1824, la Fraternita castelfranchese può vantare una storia significativa e costante di aiuto disinteressato verso il prossimo riassunta nel libro "Duecento anni a servizio della comunità". Nel volume sono raccolti i documenti della Compagnia di Gesù Agonizzante che testimoniano il lavoro dei volontari già fin dagli esordi. Un’opera solidale incessante incrementata nel 1965 quando l’originaria istituzione fu trasformata in Fraternita della Misericordia. Attualmente l’associazione è presieduta da Enrico Pelliciari, al secondo mandato, che ha ricordato come accanto agli interventi sanitari siano cresciuti quelli del sociale destinati alle persone che necessitano di essere trasportate nelle strutture sanitarie per esami, controlli e visite. Un esempio di grande impegno grazie ai volontari che mettono a disposizione tempo e competenze acquisite per il bene collettivo.