REDAZIONE AREZZO

Caos 730 precompilati: riparte l'assalto ai centri di assistenza fiscali

Errori e dati parziali e i contribuenti ritornano ai percorsi tradizionali, intasando gli uffici

730

Arezzo, 14 maggio 2015 - I giorni caldi di caf e patronati: ora con il caos del 730 precompilato. I centri di assistenza fiscali sono presi d’assalto dai contribuenti in confusione. Telefonate a raffica e code agli sportelli per il nuovo 730 online, partito con errori e dati parziali. L’Agenzia delle entrate parla di modello sperimentale, a regime in tre anni.

Nelle intenzioni del governo c’è il 730 consultabile su fisco online con il proprio pin. Più facile a dirsi che a farsi con la maggior parte dei modelli precompilati che riporta errori. Ecco spiegato la corsa ai Caf. Ma anche senza inesattezze, in molti stampano il modello precompilato e lo portano  per completarlo. Quest’anno per esempio mancano le spese mediche. Ma non solo.

«Tantissima gente chiama o si presenta agli sportelli - dicono al patronato Acli di Arezzo - molti cercano informazioni su come procedere col modello precompilato. Qui i caf non possono più intervenire, ma continuiamo a fare il vecchio 730 e la maggior parte dei clienti viene per quello. Ma in questi giorni in tantissimi arrivano dopo aver provato online con il 730 precompilato senza riuscirc».

I dati mancanti? Riguardano per la maggior parte familiari a carico o bonus Renzi di 80 euro in busta paga. Con i contribuenti che perono tempo due volte, prima per provare a fare da soli, poi per rivolgersi ai centri di assistenza fiscale. 

Molti brancolano nel buio e si rivolgono ai patronati. «Abbiamo accolto tante nuove persone - dice Ida Forni di Cgil - che hanno tentato col 730 on line senza successo perchè mancano dati. Per questo si rivolgono a noi. La maggior parte però ha optato per il vecchio sistema e fa fare al caf il 730».