Malattie aumentate di un terzo rispetto alla media tra i dipendenti di autolinee toscane, il principale operatore del trasporto pubblico locale. Un dato su cui l’azienda sta lavorando e che già oggi sarà più concreto in termini numerici e per quanto riguarda il contraccolpo sui servizi. E’ comunque il segnale evidente che il covid stia colpendo duramente anche il lavoro rischiando di produrre disservizi. Ad oggi, il trasporto pubblico si salva per la chiusura delle scuole, fattori che determinano una minor richiesta di corse. Se questo trend dovesse continuare i servizi potrebbero subire delle modifiche quando tutte le attività torneranno a regime. Intanto già dal 25 dicembre Autolinee Toscane è al lavoro per i controlli aggiuntivi richiesti "Il nostro personale quando fa i controlli sul green pass invita anche ad indossare la mascherina ffp2", spiegano dalla società che gestisce i trasporti anche ad Arezzo. A supportare le squadre formate dalle forze dell’ordine in città ci sono anche 10 nuovi verificatori di autolinee toscane che lavorano nelle fermate con maggior flusso di utenti in città. Secondo l’ultimo dato aggiornato al 21 dicembre sono oltre 168 mila, in Toscana, i controlli per il Green Pass eseguiti alle fermate principali dei bus di tutta la toscana da parte dei 100 verificatori dell’azienda nelle prime due settimane di obbligo introdotto dal governo il 6 dicembre scorso. Per quanto riguarda invece i controlli sulle mascherine ffp2, Assoutenti ha lanciato un allarme e richiesto il supporto dell’esercito alle stazioni e alle fermate. "Migliaia di cittadini sono del tutto impreparati - non sanno dell’obbligo di indossare la mascherina ffp2 su tutti i mezzi di trasporto".
CronacaMolti dipendenti in malattia