Esattamente 70 anni fa, nel 1954, un signore di Sansepolcro chiamato Lino Mercati fu autore di un ritrovamento eccezionale mentre stava lavorando: il volto che spuntò fuori era infatti quello del San Giuliano di Piero della Francesca, una fra le opere più iconiche del sommo artista. Il Comune di Sansepolcro, insieme alla Società Balestrieri, ha voluto celebrare questa ricorrenza con una moneta commemorativa speciale. L’iniziativa è avvenuta in concomitanza con il Palio della Balestra, ma prosegue: la moneta, commissionata al maestro Claudio Boncompagni che peraltro è anche un valido balestriere, è stata realizzata per rendere omaggio non solo al capolavoro di Piero della Francesca, ma anche per sottolineare l’importanza artistica e culturale della città di Sansepolcro. Il "San Giuliano", affresco staccato frammentario proveniente dalla ex chiesa di Sant’Agostino a Sansepolcro, è custodito nel museo civico biturgense, vero e proprio scrigno d’arte che attira studiosi, turisti e amanti della cultura da ogni angolo del pianeta. La moneta, disponibile per l’acquisto al museo e all’ufficio turistico territoriale, rappresenta un’opportunità unica per i cittadini e i visitatori di portare a casa un pezzo della storia rinascimentale del Borgo. Il maestro Boncompagni ha scolpito nel bronzo, inserendo su una faccia di essa il volto del San Giuliano e sull’altra il logo della Società Balestrieri con i campanili della città e la medaglia simboleggia l’indissolubile legame tra Sansepolcro e il suo più celebre concittadino, Piero della Francesca, esaltando il patrimonio artistico che continua a definire l’identità culturale della comunità.
CronacaMoneta celebra il San Giuliano di della Francesca