Arezzo, 04 gennaio 2018 - Sistemata in maniera definitiva la mini rotatoria all’imbocco della via Chiantigiana a Montevarchi. Ieri e stamani gli operai hanno provveduto a togliere i new jersey e a realizzare quanto necessario, compresa la segnaletica orizzontale. Un progetto che parte da lontano. Era il settembre del 2016 quando fu realizzata una piccola rotonda provvisoria all’incrocio con via dell’Ossaia. Un intervento deciso per ridurre la velocità in un tratto assai pericoloso teatro, in passato, di drammatici incidenti. Una sperimentazione durata alcuni mesi, servita per certificarne l’utilità. “Poi, se tutto andrà con il verso giusto, si passerà alla definizione dell’opera”, dissero allora sindaco e assessori. Il bilancio è stato positivo. La rotatoria è servita allo scopo che ci si era prefissati ed è quindi necessaria.
Per questo motivo in questi primi giorni dell’anno gli operai si sono messi all’opera per renderla, dal punto di vista estetico e funzionale, un rondò tutti gli effetti. Una piccola rotonda che farà da deterrente a chi percorre quella viabilità a velocità sostenuta. Del resto quello è un tratto molto pericoloso, poiché si immette su una strada, via Chiantigiana, circondata da abitazioni. Una strada sulla quale sono stati collocati anche dossi rialzati e sulla quale, in passato, era attivo anche un autovelox, non più funzionate a causa delle nuove disposizioni in materia.
La pericolosità dell’arteria emerse in tutta la sua drammaticità nell’ottobre del 2015, quando perse la vita proprio di fronte a casa il piccolo Lorenzo Vanzi. Una tragedia che colpì tutto il Valdarno. Così fu deciso, innanzitutto, di collocare piccoli dossi che potessero mettere in sicurezza chi attraversava quel tratto e, nel contempo, potessero costringere gli automobilisti a rallentare. Poi fu sistemato il semaforo e venne realizzata la mini rotatoria. Niente da fare invece per l’autovelox. Le norme attuali impediscono infatti una sua riattivazione. In passato l’ex sindaco Francesco Maria Grasso scrisse anche all’allora Prefetto di Arezzo Alessandra Guidi chiedendole di poter riattivare la macchinetta anti velocità in via Chiantigiana, ma non è stato possibile. La presenza dei dossi, comunque, è servita se non altro a rallentare la velocità. Non a caso, dal punto di vista statistico, gli incidenti stradali in quel tratto sono notevolmente diminuiti. Speriamo che il trend continui.