Montevarchi. Il consigliere Camiciottoli sul piede di guerra per gli strumenti urbanistici

Ha scritto una lettera per chiedere il rispetto delle norme regolamentari e delle prerogative dei consiglieri comunali. E’ stata inviata, per conoscenza, anche al Prefetto.

Fabio Camiciottoli

Fabio Camiciottoli

Arezzo, 18 giugno 2024 – Rispetto delle norme regolamentari e delle prerogative dei Consiglieri Comunali in merito all’istruttoria dei nuovi Strumenti Urbanistici. Il consigliere di Avanti Montevarchi Europa Verde Fabio Camiciottoli ha inviato una lettera, anche a nome delle capogruppo Elisa Bertini del Partito Democratico e Cristina Rossi di Impegno Comune, al Presidente della Seconda Commissione permanente e al Presidente del Consiglio Comunale di Montevarchi, nonchè per Conoscenza al Prefetto. “Per l'ennesima volta – ha detto Camiciottoli - siamo stati costretti ad intervenire non per salvaguardare le prerogative dei Consiglieri Comunali ma per favorire che l'analisi delle osservazioni agli strumenti urbanistici siano un momento di serio confronto e condivisione perchè tutto ciò riguarda il futuro che va oltre l'Amministrazione Chiassai. In particolare – ha aggiunto Camiciottoli – vi sollecitiamo a: riformulare gli ordini del giorno rivedendo la quantità di punti affinché il lavoro da svolgere sia ponderato rispetto ai tempi messi a disposizione e alle regole che in molti casi sono state imposte ai Commissari della seconda commissione permanente”.

"Pretendere che i progettisti degli strumenti urbanistici ed estensori dei pareri sulle osservazioni che sono oggetto di confronto e votazioni in Commissione siano presenti anche nella sessione serale in quanto, oltre a rappresentare una forma di mancanza di rispetto verso i tanti Commissari che hanno subito le programmazioni imposte dall’alto, rendono più difficili e lenti i lavori per la mancanza dell’interlocutore che ha redatto i pareri”.

Camiciottoli ha poi chiesto di favorire un incontro con i rappresentanti degli ordini e dei collegi tecnici e di tutte quelle Categorie Economiche che hanno presentato osservazioni di carattere generale in quanto, di fronte a molte istanze che sono state dichiarate inammissibili e non pertinenti, vi è la necessità, per svolgere appieno le funzioni d’indirizzo ed esprimere un giudizio consapevole, di un serio confronto per capire le ragioni e le motivazioni che hanno spinto tali soggetti a sollecitare l’Amministrazione. Per queste ragioni consapevoli con non è rinviabile un confronto si chiede prima della discussione in Consiglio Comunale in una specifica seduta della Seconda Commissione vengano uditi tali soggetti”.