Montevarchi, la rivoluzione Lelli. Squadra d’assalto: Livi ci crede

Positivo il bilancio dei test con il gioco offensivo del nuovo allenatore. Il presidente: "Siamo ambiziosi"

Montevarchi, la rivoluzione Lelli. Squadra d’assalto: Livi ci crede

Il nuovo tecnico del Montevarchi Nico Lelli ha 30 anni: la sua squadra cresce

I tre giorni di riposo concessi da oggi al Montevarchi per Ferragosto consentono di stilare i primi bilanci in casa rossoblù, anche alla luce delle tre amichevoli disputate. Certo, per assimilare al meglio il modo di giocare prediletto dal giovane allenatore Nico Lelli, ci vorrà del tempo, visto che l’ex tecnico del Ghiviborgo predica un calcio d’attacco basato su un presupposto imprescindibile, la supremazia territoriale, da ricercare presidiando il più possibile, con il 4-3-2-1 o il 4-3-3, la metà campo altrui, ma le premesse sono incoraggianti. Soprattutto perché il gruppo montevarchino, messo a disposizione del tecnico dalla dirigenza e dal direttore sportivo Donello Resti, mostra di recepire le sollecitazioni a fare meglio e a crescere come squadra.

Lo ha confermato proprio Lelli al termine del test vinto 3-1 dall’Aquila sulla Cuoiopelli e disputato a 24 ore dal precedente incontro del Brilli Peri con il Tuttocuoio: "Avevo chiesto di leggere con maggiore attenzione le situazioni che si verificano nella partita e questo ci ha portato a predominare la manovra e a creare innumerevoli occasioni da gol. Non sempre le abbiamo sfruttate e quindi dovremo progredire nell’incisività. Tuttavia chiudiamo con indicazioni positive la fase iniziale del lavoro che ci porterà alla Coppa e al campionato".

Potendo contare su una rosa ampia, e con diversi elementi che per carattere potrebbero indossarla, l’allenatore pisano non ha ancora scelto a chi affidare la fascia di capitano: "Almeno dieci ragazzi hanno le doti, a prescindere dall’età, per portare i gradi. Deciderò con calma".

Una delle note significative d’inizio stagione riguarda la presenza sugli spalti nelle prime tre uscite, a Città di Castello col Trestina e in casa col Tuttocuoio di un numero consistente di tifosi, incuranti del caldo e dell’orario pomeridiano delle gare.

Un’attenzione, mista alla curiosità per i tanti volti nuovi dello spogliatoio, che si riflette anche sulla partenza della campagna abbonamenti. È presto per i consuntivi ma l’adesione, a quanto si è appreso, si è impennata subito: "Mi pare che il connubio tra la tifoseria e una società composta da montevarchini e da gente del posto – ha commentato il presidente Angelo Livi – si sia rafforzato. Il Montevarchi è identitario per la città e speriamo tutti insieme di vivere un’annata importante".

La ripresa post ferragostana di vederdì prossimo coinciderà con un fine settimana intenso di allenamenti che precederà lunedì 19 un test probante allo stadio Zecchini di Grosseto (fischio d’inizio alle 18).

I biancorossi della Maremma, guidati dal grande ex Roberto Malotti, non nascondono del resto ambizioni legittime di successo finale per qualità d’organico e guida tecnica.

Giustino Bonci