Arezzo, 6 agosto 2024 – È morta dopo giorni di ricovero all'ospedale Meyer di Firenze la bambina di quasi 3 anni soccorsa il 29 luglio scorso in una piscina di Bucine (Arezzo) per un caso di annegamento.
È la figlia di turisti tedeschi che si trovavano in vacanza in un agriturismo. Venne subito soccorsa da un medico che era anche lui ospite, poi dal 118 e quindi portata con l'elisoccorso al Meyer dove arrivò in condizioni gravissime e venne ricoverata nel reparto di rianimazione in prognosi riservata.
Ieri, rende noto l'ospedale pediatrico fiorentino, si è concluso l'accertamento di morte cerebrale. La salma è a disposizione della procura di Arezzo. Sulla vicenda avevano iniziato a svolgere accertamenti i carabinieri.
La procura di Arezzo ha intanto modificato l'ipotesi di reato, da lesioni gravi a omicidio colposo, dopo il decesso in ospedale della bimba tedesca di quasi 3 anni morta in conseguenza di un annegamento nella piscina di un agriturismo a Bucine.
Al momento non ci sono indagati. La salma è a disposizione della procura. Le indagini dei carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno, coadiuvati dai colleghi del Nas di Firenze, condotte dal pm Angela Masiello, al momento non avrebbero evidenziato irregolarità nella piscina. Secondo quanto emerge da un sopralluogo dei giorni scorsi, la vasca sarebbe di dimensioni ridotte; sotto i 50 metri quadri e sotto i 20 utenti contemporaneamente, non necessita della presenza di un bagnino.
La bimba, che avrebbe compiuto i 3 anni a settembre, era l'unica figlia di una coppia tedesca. Il padre 41enne, la madre 34enne erano in vacanza in Valdambra insieme ad un parente medico, lo stesso che il 29 luglio, al momento dell'incidente in piscina, ha subito soccorso la bambina.