E’ morto Felice D’Ettore, garante dei detenuti. Stroncato da un malore durante la vacanza in Calabria

Aveva 64 anni. Docente universitario a Firenze, politicamente impegnato in provincia di Arezzo, era stato anche deputato. Il ministro Nordio: “Era integro e preparato”

Garante dei detenuti. L’incarico a D’Ettore

Felice Maurizio D’Ettore

Arezzo, 22 agosto 2024 – E’ morto per un infarto Felice Maurizio D'Ettore, 64 anni, garante nazionale dei detenuti ed ex parlamentare nelle fila di Fratelli d'Italia. D'Ettore è deceduto in Calabria dove si trovava in vacanza con la famiglia.

Tra i primi messaggi di cordoglio quello del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che con tutti i suoi collaboratori manifesta “il più profondo cordoglio per la perdita incolmabile di Felice Maurizio D'Ettore ricordandone con commozione l'integrità morale e la grande preparazione intellettuale, manifestata anche nella sua ultima funzione quale Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Tutti ci stringiamo commossi attorno alla famiglia con l'affetto più profondo e la gratitudine per tutto quello che ci ha dato”.

Nato a Napoli, D’Ettore viveva in Toscana dove è sempre stato protagonista della vita politica locale. Professore ordinario di diritto privato alla Scuola di economia e management dell'Università degli Studi di Firenze (e prima all'Università degli Studi dell'Insubria), era stato consigliere comunale a Bucine (Arezzo) dal 1995 al 1999 e dal 2004 al 2009. Coordinatore provinciale del Popolo delle Libertà prima e Forza Italia poi per la provincia di Arezzo, è stato anche il vicepresidente dell’Agenzia regionale di Sanità della Toscana.

Nel 2018 fu eletto deputato per il centrodestra nel collegio di Arezzo. Prima vicino all’area di Giovanni Toti, ultimamente era passato a Fratelli d’Italia.

Numerose le testimonianze di cordoglio: “Esprimo a nome della conferenza nazionale dei garanti amarezza per la notizia della morte di Felice Maurizio D'Ettore e manifesto le condoglianze più sentite alla sua famiglia”, dice Samuele Ciambriello, portavoce della Conferenza nazionale dei garanti. “Esprimiamo profondo cordoglio per la prematura e improvvisa scomparsa del

Garante nazionale delle persone private della libertà personale, Felice Maurizio d'Ettore. Ci stringiamo attorno al dolore dei suoi cari, dei suoi collaboratori e di tutti componenti del suo Ufficio” è il messaggio di Gennarino De Fazio, segretario generale Uilpa Polizia Penitenziaria. Una triste notizia. E il segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Aldo di Giacomo: “Apprendo la notizia con molta tristezza, il cordoglio del sindacato della polizia penitenziaria alla famiglia”.