REDAZIONE AREZZO

Morto in moto, oggi l’ultimo saluto

Funerale di Alessio Calabassi a Montevarchi dopo incidente stradale. Don Mirko Righeschi ricorda il centauro come professionista e padre di famiglia. Salma esposta all'ospedale, poi tumulata a Montevarchi.

Morto in moto, oggi l’ultimo saluto

MONTEVARCHI

Sarà una Chiesa della Collegiata gremita quella che ospiterà, questo pomeriggio alle 15, il funerale di Alessio Calabassi (nella foto) morto sabato pomeriggio in un incidente stradale a causa dello scontro tra la sua moto e un’autovettura, poco fuori l’abitato di Levane, all’incrocio tra il ponte dell’ambra e la farmacia paesana. A celebrare le esequie nel cuore di Montevarchi dove peraltro è cresciuto il Calabassi sarà don Mirko Righeschi, che proprio con lo sfortunato centauro ha vissuto gli anni più belli della sua gioventù. E’ toccante il racconto del sacerdote cui toccherà lo straziante compito di ricordarlo per l’ultima volta davanti a familiari, amici e semplici conoscenti: "Con Alessio – afferma Don Mirko – ho passato gli anni più belli della mia gioventù tra cene, serate in discoteca e tanto altro ancora assieme a un numeroso gruppo di amici con i quali, pur prendendo ciascuno la propria strada nel corso degli anni, siamo sempre rimasti in contatto. Di lui ho un ricordo stupendo, un ottimo professionista sul lavoro e un grande padre di famiglia. Un nostro incontro fisso era quello della cena vicino alle festività natalizie, 40 persone circa che si ritrovavano con le famiglie per passare una bella serata e rivivere ricordi a noi tutti cari". Un destino incredibile attorno a questo incidente, se si pensa che il conducente dell’auto conosceva bene proprio lo sfortunato 52enne.

"E’ il mio pensiero va anche a lui, che ben conosceva Alessio e che avrà questo macigno sullo stomaco per tutta la vita. È un qualcosa di inverosimile". Mai lo stesso Don Mirko avrebbe voluto officiare una cerimonia simile: "Non mi era mai successo fino a oggi e speravo che non accadesse mai. Ma occorrerà andare avanti col sentimento di forza e dolore, ce lo suggerisce la vita soprattutto per la famiglia che ha perso un pilastro importante". La salma, dal pomeriggio di ieri, è esposta alle cappelle mortuarie dell’ospedale della Gruccia e ci resterà fino alla tarda mattinata odierna. Poco dopo le 14 il trasferimento nella Chiesa e, dopo la messa, sarà tumulato all’interno del cimitero di Montevarchi. Le esequie, in un primo momento, dovevano essere celebrate a Levane ma la capienza maggiore della Collegiata del capoluogo ha indotto i familiari a optare per questa scelta.

Massimo Bagiardi