REDAZIONE AREZZO

Mumac e Aboca museum insieme per la settimana della cultura d’impresa di Confindustria e Museimpresa

Un viaggio per raccontare la filiera del caffè che passa “di mano in mano”, dalla coltura fino alla tazzina, per celebrare il tema della manifestazione “Mani che pensano. Intelligenza Artificiale, arte e cultura per il rilancio dell’impresa”

Arezzo, 12 novembre 2024 – MUMAC, Museo della Macchina per Caffè di Cimbali Group, e Aboca Museum partecipano alla XXIII Settimana della Cultura d’Impresa, la rassegna promossa da Confindustria e Museimpresa per esplorare temi legati alla cultura d’impresa, con particolare attenzione quest’anno al ruolo economico, culturale e sociale delle imprese italiane nei processi di trasformazione, evidenziando il contributo delle nuove tecnologie. Il tema di questa edizione, “Mani che pensano.

Intelligenza Artificiale, arte e cultura per il rilancio dell’impresa”, intende infatti delineare l’evoluzione della cultura d’impresa in chiave tecnologica, mettendo in luce il legame tra AI, arte e cultura come leve per il rilancio aziendale.

Dal 14 al 28 novembre, un ricco programma di iniziative permetterà di scoprire l’immenso patrimonio culturale custodito all’interno dei musei e degli archivi di grandi, medie e piccole imprese italiane, tra cui MUMAC. In linea con il tema di quest’anno, MUMAC, in collaborazione con Aboca Museum, crea e propone un viaggio unico per raccontare la filiera del caffè che, letteralmente, passa “di mano in mano” attraverso 2.000 mani, con intelligenza, cura, cultura e arte, fino a giungere a noi e alla nostra tazzina.

Un percorso che ci offre una nuova prospettiva orientata al futuro che, con l’AI, è sempre più vicino.

Giovedì 21 novembre, ore 18.00 – 19.15 Tavola rotonda “Di mano in mano: dal (di)segno alla tazzina tra intelligenza naturale e artificiale” - in collaborazione con Aboca Museum A seguire aperitivo L’evento è organizzato con la collaborazione di Aboca Museum che ha selezionato dalla propria Bibliotheca Antiqua alcune immagini di antiche tavole botaniche dedicate al caffè, appositamente scansionate per l'occasione.

Le tavole arricchiranno l'iconografia della pianta del caffè, affiancando la preziosa immagine conservata nella MUMAC Library e proveniente dal “De plantis Aegypti” di Prospero Alpini del 1592, la prima raffigurazione storica del caffè, che sarà esposta per l’evento.

L’iniziativa si avvale anche dei contributi del Museo Lavazza, di Museo Kartell e dell’Accademia del caffè Prospero Alpini Marosticense con cui verrà approfondita la figura del celebre medico e botanico, Lettore dei semplici all’Orto Botanico di Padova, ovvero l’orto botanico più antico al mondo, ancora nella sua collocazione originaria, nonché uno dei più antichi in assoluto e, dal 1997, anche Patrimonio UNESCO.

Moderato da Barbara Foglia, MUMAC Director, l’evento vedrà i seguenti interventi:  “Dalla pianta alla scoperta: mani che raccontano”, a cura di Gino Bisso, Storico del caffè  “Le mani della scienza: il viaggio di Prospero Alpini”, a cura di Giorgio Strappazzon, dell’Accademia del caffè Prospero Alpini Marosticense  “Secoli di caffè, iconografia e usi dal passato: mani che curano”, a cura di Annalisa Cantarini, Aboca historical research specialist  “Dall’arte all’industria: mani che fabbricano”, a cura Enrico Maltoni, collezionista e co- creatore MUMAC  “Dalla coltura alla cultura: mani che lavorano”, a cura di Marco Amato, Direttore Museo Lavazza  “Dalla macchina alla tazzina: mani che usano”, a cura di Elisa Storace, Consigliere Fondazione Museo Kartell e Curatrice  “Dalla tazzina al futuro: mani che innovano”, a cura Andrea Coccia, R&D Director Cimbali Group A chiusura dell’evento, a ingresso libero e gratuito, è previsto un aperitivo con la presenza degli ospiti.