
I soccorsi (Anp)
Arezzo, 2 ottobre 2018 - Muore schiacciato dal suo trattore mentre trasportava il fieno nei campi vicino a casa. La vittima è Giuseppe Cipriani, 75enne di Casalecchio, località vicino a Rassina, nel comune di Castel Focognano. Quando il trattore si è ribaltato, travolgendolo e ferendolo gravemente agli arti inferiori, si è subito reso conto della gravità delle sue condizioni e ha chiesto aiuto ad un testimone, che si trovava nella zona.
L’uomo di origine rumena e fortemente provato per l’accaduto, non ha tuttavia saputo fornire informazioni utili ai soccorritori. E’ stato così l’anziano, prima di perdere conoscenza, a lanciare l’allarme con il telefono dello straniero, fornendo indicazioni esatte sul luogo in cui si trovava. La corsa dei soccorritori a bordo dell’ambulanza e dell’automedica, che hanno da subito allertato anche l’elisoccorso Pegaso, è stata tuttavia inutile: il 75enne è morto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate agli arti inferiori.
Il trattore era intestato alla vittima che lo aveva acquistato da poco ed è risultato a norma e dotato di ogni strumento di sicurezza. A causare l’incidente probabilmente la troppa pendenza del terreno o una manovra sbagliata di Cipriani, che tuttavia non era certo un guidatore inesperto. Sul posto anche i vigili del fuoco del comando di Arezzo e l’elicottero Drago.
Titolare di un’azienda agricola, ha trascorso la maggior parte della sua vita nei campi intorno all’abitazione, dove viveva con la moglie e dove lo scorso anno era stato coinvolto in un altro grave fatto: il fienile della sua azienda aveva infatti preso fuoco causando un incendio di grosse proporzioni. Cipriani nell’occasione aveva perso alcuni mezzi andati a fuoco.
Quello di ieri è l’ennesimo incidente che ha colpito le campagne casentinesi da maggio a settembre, ed è anche l’ennesimo caso in cui il trattore si è trasformato in una trappola mortale. L’aumento degli incidenti nell’Aretino è in linea con i dati relativi alle campagne di tutta la regione dove a morire nell’86% dei casi è stato il conducente del trattore, mentre nel rimanente 14% a perdere la vita sono state soggetti terzi a terra o alla guida di altri mezzi. Una vera e propria piaga che se in alcuni casi è dipesa dalla sicurezza del mezzo stesso, in altri è da imputare alla guida scorretta del mezzo.