Un "muro dei sentimenti" sul quale sarà possibile scrivere in modo anonimo quanto non si riesce a comunicare di persona. E’ solo una delle idee creative che stanno prendendo forma nell’ambito del percorso di riflessione partecipato "Educare i sentimenti – Pensieri e parole dei giovani e sui giovani", il progetto coordinato dalla docente e consigliera della Sezione sangiovannese Soci Coop Laura Camiciottoli e presentato il 24 ottobre in un primo tavolo di discussione a Palomar Casa della Cultura. Un’esperienza pilota che ha coinvolto giovani e adulti offrendo uno spazio di confronto e dialogo per riflettere sulla gestione della sfera affettiva e sui conflitti emotivi propri dell’adolescenza, ma anche per parlare di inclusione e del supporto necessario per aiutare chi si trova a vivere in situazioni di fragilità ad affrontare le difficoltà emotive. All’indomani del primo incontro sono stati creati dei gruppi di lavoro che hanno rielaborato temi e bisogni emersi e questo pomeriggio, dalle 17 alle 19, sempre a Palomar, è in programma il momento della "restituzione" con i contributi dei partecipanti e le testimonianze dei Giovani dell’Oratorio e di San Pio X, dell’Agesci di San Giovanni, di Casa Foti e dei Giovani Consiglieri comunali della città di Masaccio. Rivolto alle nuove generazioni, agli educatori, agli operatori sociali, ai docenti e a tutti i cittadini interessati alle dinamiche dell’affettività e delle relazioni, l’itinerario innovativo per il territorio valdarnese sarà caratterizzato in questo secondo step dal coordinamento e dall’intervento del dottor Giovanni Salerno, dirigente psicologo particolarmente conosciuto e apprezzato nel territorio per la sua attività presso l’Unità Funzionale di Salute Mentale Infanzia e Adolescenza della Asl Toscana Sud Est. Dall’incontro emergeranno ulteriori punti di vista e proposte e, grazie all’impegno delle numerose realtà e figure professionali che hanno aderito all’iniziativa.
CronacaMuro per scrivere i sentimenti