REDAZIONE AREZZO

Musica d’organo nella chiesa del Sacro Cuore Da Bach a Mendelssohn con Mario Verdicchio

In scena uno dei più grandi virtuosi del panorama italiano, penultimo evento della manifestazione

Il virtuosismo di Mario Verdicchio protagonista dell’Arezzo Organ Festival. Domani alle 21,15 nella chiesa del Sacro Cuore, in piazza Giotto, prosegue la manifestazione dedicata alla musica d’organo e diretta da Andrea Trovato.

L’appuntamento sarà caratterizzato da musiche di Johann Sebastian Bach e Felix Mendelssohn Bartholdy la cui esecuzione è affidata a uno dei massimi interpreti del repertorio bachiano e romantico.

Nato a Fidenza, Mario Verdicchio ha studiato al conservatorio ’Arrigo Boito’ di Parma diplomandosi sia in pianoforte che in organo e composizione organistica. Dopo aver seguito corsi con Luigi Ferdinando Tagliavini per il repertorio classico italiano ed Anton Heiller per la musica bachiana, ha proseguito il perfezionamento organistico con Marie Claire Alain.

Ha partecipato a festival e rassegne organistiche in tutto il mondo e il suo repertorio comprende l’intera opera bachiana, di cui ha sovente proposto concerti monografici imperniati in particolare sulle grandi raccolte di Corali, come la ’Dritter Teil der Klavieruebung’, i ’Leipziger Choraele’ e le Triosonate, episodi su cui si è soffermata la stampa tedesca, come il ’Frankfurther Blatte’. Per il repertorio romantico e tardo romantico ha eseguito l’intera opera di Franck, Sinfonie di Widor e Vierne, di cui ha registrato in cd la terza sinfonia per organo. Per il repertorio contemporaneo l’intera opera di Maurice Duruflé, opere di Marcel Dupré e la Sonata per organo di Nino Rota. L’Arezzo Organ Festival si concluderà domenica 23 agosto, nella Chiesa di S. Bartolomeo a Badia al Pino, con l’esibzione di Silvio Celeghin.