di Cristina Crisci
Aveva nascosto tre chili e mezzo di cocaina sotterrandoli in un bosco in zona Uppiano, nelle colline sopra di Città di Castello. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia tifernate hanno arrestato – per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di stupefacenti – un ragazzo di nazionalità albanese di 24 anni (F.K.) residente a Sansepolcro, ma domiciliato da tempo a Città di Castello. Il giovane si trova ora in carcere a Perugia. L’operazione ha avuto inizio proprio con il rinvenimento di tre chili e quattrocento grammi del quantitativo di cocaina che era stata ben nascosta, sotto terra, in una boscaglia appena fuori dal centro, nelle colline tra Montesca e Uppiano. Considerato il grosso quantitativo di droga sequestrata sono tuttora in corso le indagini, coperte da massimo riserbo, coordinate dalla Procura della Repubblica di Perugia. L’obiettivo è infatti quello di ricostruire i canali e l’organizzazione di spaccio che, secondo i Cc, serviva a rifornire di coca non solo l’Altotevere e la Valtiberina toscana. Le indagini intraprese hanno per ora portato a individuare le responsabilità circa il possesso dello stupefacente a carico del cittadino di origine albanese, che è stato fermato e accompagnato in caserma per gli accertamenti del caso.
La successiva perquisizione effettuata nell’abitazione dove vive il ragazzo ha consentito ai militari dell’Arma di sequestrare altri 50 grammi della stessa sostanza suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio, oltre a bilancini di precisione, sostanze da taglio e materiale per il confezionamento "tutto riconducibile alla massiccia e fiorente attività di spaccio posta in essere dal ventiquattrenne", riferiscono i militari in una nota diramata nella giornata di ieri. Dichiarato in stato di arresto per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il ragazzo è stato trasferito in carcere a Capanne dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda nei prossimi giorni.