REDAZIONE AREZZO

Natale color amaranto. È un lunedì da leoni col record di spettatori. Risaliti-Gucci da sballo

Un gol per tempo e regalo atteso da tempo per i 5mila del Comunale

Natale color amaranto. È un lunedì da leoni col record di spettatori. Risaliti-Gucci da sballo

AREZZO

2

PERUGIA

0

AREZZO (4-2-3-1): Trombini; Renzi (85’ Lazzarini), Risaliti, Chiosa, Montini; Mawuli, Bianchi (76’ Damiani); Settembrini (87’ Castiglia), Guccione (76’ Iori), Pattarello (85’ Gaddini); Gucci. All. Paolo Indiani.

PERUGIA (4-3-3): Adamonis; Mezzoni, Vulikic, Dell’Orco, Bozzolan (46’ Vazquez, 50’ Ricci); Iannoni (46’ Cancellieri), Bartolomei, Santoro (82’ Cudrig); Lisi, Seghetti, Matos (77’ Kouan). All. Francesco Baldini.

Arbitro: Calzavara di Varese.

Reti: 35’ Risaliti.

Note: spettatori 5130. Recupero: 3’ + . Angoli: 3-3. Ammoniti: 46’ Bianchi, 62’ Dell’Orco, 72’ Cancellieri, 83’ Mawuli. Espulsi: 40’ Lisi per condotta violenta, 75’ Seghetti per doppia ammonizione.

AREZZO – L’Arezzo vince il derby a distanza di 15 anni con un gol per tempo, mantiene la porta inviolata per la seconda volta in stagione e fa il più bel regalo possibile ai cinquemila del Comunale. La prima sortita offensiva è degli ospiti con Vulikic che svetta di testa su corner ma spedisce alto. Pochi minuti più tardi episodio da moviola: Pattarello viene steso al limite dell’area defilato sulla destra ma l’arbitro lascia correre tra le proteste vibrante di un Comunale fin lì silente. Gli amaranto comunque prendono coraggio e alzano il baricentro. Bianchi è ispirato e prima ci prova dalla distanza, poi serve un cioccolatino in area a Guccione, che lo scarta con un tocco di prima intenzione che lascia di sasso Adamonis ma si spegne sul palo.

Ma è il preludio agli episodi che danno una scossa alla sfida: al 35’ l’Arezzo legittima la propria superiorità trovando il vantaggio con Risaliti, che incorna sul primo palo un corner di Guccione e non lascia scampo al portiere ospite. Poi, cinque minuti più tardi, Lisi sgomita su Renzi e viene cacciato. La squadra di Indiani va dunque al riposo in vantaggio di un gol e di un uomo e nella ripresa parte subito forte alla ricerca del raddoppio. È Pattarello a provare il tiro da fuori, ma il numero uno umbro fa buona guardia. L’Arezzo è in controllo ma al quarto d’ora corre un pericolo quando Seghetti colpisce di testa un cross di Matos sfiorando il palo.

È un episodio isolato però perché il Cavallino fa valere l’uomo in più e in ripartenza è sempre letale, come quando Pattarello provoca la seconda ammonizione di Seghetti. Col Perugia in nove la vittoria è virtualmente in ghiaccio: manca solo il sigillo che la certifichi anche nel punteggio e questo arriva in pieno recupero, con l’ottava rete in stagione di Gucci che fa esplodere la festa del Comunale. Vittoria nel derby e tre punti vitali in classifica: la settimana che porta al Natale non poteva iniziare meglio di così.

Luca Amorosi