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Negozi, effetto black friday: "Buona spinta agli affari"

Chi vende tanto e chi quasi nulla: quadro a più velocità tra i commercianti "La città si accende solo per il Natale". L’incrocio strategico con i mercatini.

Negozi, effetto black friday: "Buona spinta agli affari"

Pomeriggio affollato nel centro città:. è il. giorno degli sconti del black friday

di Serena Convertino

AREZZO

Black Friday e mercatini di Natale, vetrine splendenti e luci colorate. Le vie del centro sono popolate da un passeggio allegro e svelto: chi con una busta e chi a mani vuote. Ma qual è il sentore dei commercianti? Nel gran finale deli black friday, almeno tra chi vende abbigliamento, sembra aleggiare un bilancio positivo. Simona Buricchi, dal negozio di intimo, osserva come il ritorno in termini di vendite sia "decisamente buono". "Il nostro black friday sta andando bene, c’è molta affluenza e i turisti che entrano comprano. Anche queste prime due settimane di mercatini per ora sono state favorevoli. Dal giovedì alla domenica è un afflusso costante che sicuramente, almeno per noi, è positivo". Dello stesso parere anche Valentina Alberti che lavora in un negozio di abbigliamento. "Abbiamo iniziato a lavorare quando abbiamo applicato gli sconti del black friday. C’è anche da dire che i mercatini portano movimento e nel fine settimana lavoriamo molto di più. Non capisco chi si lamenta. I turisti ci sono e comprano, almeno da noi. Se lavoriamo è soprattutto grazie all’ingresso di persone che vengono da fuori città". La nota negativa, secondo Valentina è la mancanza di attrattive per turisti e cittadini nel resto dell’anno. "Trovo che Arezzo si stia impoverendo tanto dal punto di vista delle attrattive turistiche, se escludiamo la Città del Natale. Chi compra lo fa anche grazie al black friday, che dà una bella spinta anche a chi non riuscirebbe a sostenere i prezzi interi".

C’è anche chi agli sconti di fine novembre non aderisce per scelta. Federico Brutti, negozio di occhiali, commenta positivamente l’afflusso di visitatori anche se, a livello di vendite, le aspettative sono ancora in sospeso. "Il Natale aiuta a smuovere un periodo in cui sarebbe difficile lavorare. Specialmente novembre è un mese faticoso, in cui le settimane restano fiacche fino al weekend. Le vendite non sono tante, ma si spera che così Arezzo possa diventare un riferimento per chi viene da fuori, per fare una passeggiata e magari poi un acquisto". C’è pure chi vede tornare turisti da Roma e Napoli, clienti che erano passati negli anni precedenti e oratornano in città per i mercatini, pronti a fare acquisti. Ma non per tutti gli sconti e i grandi arrivi di Natale portano note positive.

Per Franca Duchini c’è un calo di turisti e di clienti: "Quest’anno vedo meno gente del solito, e pur essendoci comunque una certa affluenza, in pochi entrano e comprano. Chi arriva da lontano per vedere i mercatini cerca di non spendere molto in altro. Vedo poco, anzi pochissimo traffico di clienti. Non ci siamo".