MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Nemmeno il virus ferma la città del cinema

Dai film d’autore agli omaggi a Chaplin e Alberto Sordi, con le proiezioni nei quartieri, l’estate è all’insegna della settima arte . .

di Maria Rosa Di Termine

Nella città che da decenni si trasforma ogni anno in una piccola Cannes, per il ValdarnoCinema Film Festival, erede della lunga tradizione del Fedic (l’edizione 2020 ha pagato dazio al Covid con il rinvio), gran parte delle iniziative culturali, anche in pieno agosto, sono all’insegna della cosiddetta settima arte. L’amministrazione comunale di San Giovanni, infatti, ha dedicato una fetta consistente del cartellone pensato per chi resta a casa e per i visitatori alle proiezioni. E fin dal mese scorso lo ha fatto sfruttando gli spazi all’aperto nei quartieri e la location abituale dei mesi più caldi, l’arena estiva del Masaccio. Sul grande schermo di via Borsi, allestito sotto le stelle, va avanti la tredicesima rassegna ’Esterno Notte’ che, come ha ricordato l’assessore alla cultura Fabio Franchi, "accompagna da molti anni le sere sangiovannesi e rappresenta il nostro contributo al sostegno e alla valorizzazione del cinema d’essai e di qualità, proponendo i migliori film usciti nell’ultima stagione cinematografica". Nei giorni a cavallo di Ferragosto gli appuntamenti cinematografici proseguono dunque con ’Memorie di un assassino – Memories of murder’ di Bong Joon-bo, proiettato stasera e domani dalle 21,30, mentre domenica sarà la volta di ’Alice e il sindaco’ di Nicolas Pariser. Al tempo stesso prosegue ’La Nostra Memoria Inquieta’, la manifestazione inserita nell’ambito del festival Orientoccidente, con tappe nei vari rioni e proposte per tutte le fascia di età. Un ciclo di film rigorosamente in pellicola, in Super8, 16 e 35 millimetri, per rivedere i grandi classici nel formato più tradizionale e ’storico’, con pellicole e proiettori. E se a luglio ha raccolto consensi la retrospettiva su Quentin Tarantino, lunedì prossimo a Le Fornaci è in programma il secondo e ultimo evento di una mini rassegna dedicata a Charlie Chaplin, attore e regista, con l’opera cult in assoluto ’Il grande dittatore’. Il 24 e il 31 agosto invece sono le date di ’Oltrarno Disney’, con due serate nel rione, in piazza Salvo D’Acquisto, caratterizzate dai cartoon che hanno conquistato generazioni di bambini, rispettivamente ’Gli aristogatti’ e ’Il re leone’. Il tour in celluloide attraverso la terra di Masaccio si concluderà al Ponte alle Forche, sconfinando in settembre con le celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Alberto Sordi. Giovedì 3 e martedì 8, nei giardini delle vaschine, spazio nell’ordine a ’Lo scapolo’ e a ’Tutti a casa’. Non va dimenticato, infine, ma ormai è imminente, il 19 e il 20 agosto in piazza Masaccio, l’omaggio a Federico Fellini. Obiettivo dichiarato è incentivare la diffusione della cultura cinematografica senza limitare al centro storico la fruizione degli eventi e anzi portandoli anche in zone periferiche così da farle diventare protagoniste a pieno titolo della programmazione culturale condivisa con le realtà dell’associazionismo locale. Di pari passo l’idea è di valorizzare quegli angoli meno conosciuti o poco frequentati del territorio. E’ il senso dell’arte e della cultura che scendono in strada e si avvicinano alla popolazione contribuendo a cementare lo spirito di comunità tanto più prezioso in questi lunghi mesi di un’emergenza sanitaria ed economica non ancora conclusa. Una pandemia che ha costretto molte persone a rinunciare alle ferie.