Arezzo, 30 gennaio 2019 - E alla fine nevicò. L'allerta dato alla vigilia comincia a mostrare le sue ragioni. Una nevicata non travolgente ma robusta su buona parte della provincia e appena per qualche minuto in città, che comunque in base alle previsioni doveva essere appena sfiorata.
Per ora conferme arrivano dal Casentino, con precipitazioni abbondanti a Pratovecchio e a Stia, a Castel San Niccolò già le strade bianche e fenomeno ancora più deciso sui valichi e nelle zone più alte, a cominciare da La Verna ("nevica forte dalle 14 e le strade sono bianche" ci confermano i frati) e Camaldoli. Strade bianche a Badia Prataglia, dove la precipitazione è intensa e siamo intorno ai venti centimetri di neve.
In Valtiberina la nevicata più robusta è partita dalla zona umbra di San Giustino ma ha già toccato con decisione la zona toscana, a cominciare da quelle alte tipo Badia Tedalda e Sestino, dove l'accumulato a terra supera in diversi punti i venti centimetri di neve
Neve anche in Valdarno, a Cavriglia (foto qui sopra) e nella direzione verso Montevarchi: e sulle colline è già tutto bianco, oltre naturalmente al Pratomagno, dove del resto succede spesso in questa stagione.
E neve in Valdichiana, dalle colline cortonesi e in particolare a Civitella. Nevicata robusta a Monte San Savino, particolarmente, nelle più alte zone collinari di Palazzuolo e Gargonza, ad oltre 600 metri di altezza. I mezzi della Protezione Civile ed i volontari all’opera sin dalla notte scorsa a causa del ghiaccio.
Per le strade restano tutte percorribili: sono scattati i divieti ai mezzi pesanti sulla 258 Marecchiese, sulla 50 di Pieve Santo Stefano verso il passo di Viamaggio e sulla 53 dell'alto marecchiese verso Caprile.
La perturbazione si è attenuata in serata. Ma di notte è prevista una finestra di sereno che dovrebbe far precipitare le temperature creando pericoli di ghiaccio. Una delle ipotesi è che la neve possa cadere nelle prime ore di domani, diciamo dalle 8, anche a valle: un fenomeno breve, essendo in vista subito dopo un innalzamento di temperature. Comunque mezzi della Provincia e del Comune sono tutti fuori e ci sono turni notturni per spargere sale e risetta in quantità sufficiente sulle strade principali
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