"L’allarmismo che la sinistra, a partire dalla giunta Giani, sta facendo su un’opera strategica come la Due Mari è assurdo e non fa gli interessi del territorio". La deputata della Lega Tiziana Nisini risponde alle polemiche del Pd dopo un’intervista rilasciata lunedì a La Nazione. "Non risulta alcun definanziamento della E78 – continua Nisini – sono stati confermati i 441,8 milioni previsti nel contratto di programma tra Mit e Anas e destinati ai vari lotti. Il Mit lavora alla copertura del fabbisogno residuo man mano che i progetti dei lotti giungono a maturazione. Alimentare polemiche sul nulla, a fronte di un impegno concreto che abbiamo assunto per portare a compimento un’infrastruttura attesa da diversi decenni, è assurdo. La sinistra regionale stia tranquilla: interveniamo con concretezza, dopo anni di No che hanno inchiodato la nostra regione".
La nota del gruppo consiliare del Partito democratico di Arezzo era stata durissima: "Ricordiamo alla deputata Nisini che il suo partito non solo ha sostenuto un progetto di stazione sfavorevole per Arezzo, ma ha anche sottratto 300 milioni di euro destinati alla realizzazione della E78 (un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo economico dell’area) per finanziare il progetto del ponte sullo Stretto di Messina – avevano scritto i dem aretini – è inaccettabile mistificare la realtà: è necessario, invece, lavorare per garantire ad Arezzo e alla sua provincia infrastrutture moderne ed efficienti, indispensabili per il progresso economico, sociale e turistico. Chiediamo alla deputata Nisini di assumersi le proprie responsabilità politiche e di agire concretamente per tutelare gli interessi di Arezzo. Il tempo delle scuse è finito: il territorio ha bisogno di rappresentanti attivi, determinati e capaci di anteporre il bene comune alle logiche di partito. La stazione Medioetruria rappresenta una sfida fondamentale per il futuro della mobilità in Toscana e Umbria, nonché un’occasione unica per rafforzare il ruolo strategico di Arezzo nel Centro Italia".