ANGELA BALDI
Cronaca

"No alla strage di agnelli". Vestita da addetto al mattatoio per dire no al pranzo di Pasqua

L’iniziativa di Ilaria Sacchi per le vie del centro storico della città: "Scegliamo la vita per le feste". La protesta: " Non dimenticherò mai i loro lamenti, somigliano veramente al pianto dei bambini". .

La protesta di Ilaria Isacchi

La protesta di Ilaria Isacchi

Si è travestita da addetto al mattatoio ed è andata per le vie del centro di Arezzo per dire no all’uccisione degli agnelli. E’ l’iniziativa di Ilaria Isacchi che ha cercato di attirare l’attenzione e sensibilizzare sulla strage di questi cuccioli. "Il consumo della carne di agnello da anni è in netto calo per la presa di coscienza di un numero sempre maggiore di consumatori. Superare la logica della violenza e rispettare la vita degli altri animali è un nostro dovere, a Pasqua e ogni giorno" ha detto l’animalista.

"Anche a Pasqua scegliamo la vita!" è lo slogan che Ilaria Isacchi, attivista per i diritti degli animali, ha portato per le vie del centro di Arezzo. Come ogni anno in questo periodo migliaia di agnelli di poche settimane di vita sono condotti al mattatoio per finire nei piatti degli italiani in occasione della Pasqua. "Appena nati questi piccoli sono strappati alle loro madri ed entrano nei mattatoi, dove vedono, sentono e capiscono cosa succederà loro - dice Ilaria, che si è travestita da addetto alla macellazione - . Io ci sono stata dentro un mattatoio ad Arezzo, si scivola sul sangue se non si sta attenti, nell’aria l’odore è forte, sembra di respirarla la paura di questi piccoli di appena un mese di vita che entrando vedono i loro fratelli appesi a ganci più grossi di loro, che si muovono ancora mentre inizia la fase di ‘trasformazione’. Non dimenticherò mai i loro lamenti, somigliano veramente al pianto dei bambini. Il numero di chi preferisce festeggiare le feste senza crudeltà aumenta ogni anno, ma ancora nel 2023, secondo dati ufficiali, sono stati macellati quasi 1 milione e 800mila agnelli, di cui oltre 673mila nel periodo pasquale."