REDAZIONE AREZZO

"Noi moderati e il voto". L’Udc scioglie il rebus

Sostegno al nuovo alfiere del centrodestra. "Il sindaco aiuta gli avversari"

"Ci auspichiamo adesso che Meoni possa fare un passo indietro e non diventi, così facendo, il primo alleato del partito democratico. Chi si professa di centrodestra non può diventare di centrosinistra". Le parole sono quelle di Nicola Carini, presidente del consiglio comunale di Cortona, e candidato a sindaco per la coalizione di centrodestra che dovrà i fare i conti alle urne anche contro il sindaco uscente Luciano Meoni. E proprio il tema delle alleanze è stato al centro di una conferenza stampa nella sede provinciale di Fratelli d’Italia ad Arezzo. Un appuntamento per chiarire il sostegno dell’Unione di Centro che solo pochi giorni fa a livello regionale aveva manifestato il proprio sostegno a Luciano Meoni. Ieri invece la presa di posizione dei vertici locali del partitio. Insieme a Simon Pietro Palazzo (Noi Moderati) ecco Lero Lorenzoni, commissario provinciale Udc, i quali hanno ribadito il loro sostegno a Carini e in particolare quello dell’Udc dopo il comunicato che venerdì scorso sembrava riscrivere le alleanze. "La nostra è una presenza attiva nel centrodestra - ha detto Lorenzoni - il nostro è un appoggio incondizionato al candidato sindaco Carini per questa campagna elettorale. Ci sono state delle incomprensioni, poco coordinamento con il regionale. Diciamo che ci sono state delle fughe in avanti di persone che non rappresentano nè noi nè gli elettori del centrodestra. Oggi siamo qui per ribadire il nostro sostegno a Carini". Insomma lo strappo è stato ricucito o per meglio dire è stata cancellata quella nota inviata solo pochi giorni fa che sembrava appunto aprire altri scenari. "Prendo atto della volontà dell’Udc ma per noi era già palese questa intenzione. Lavoriamo adesso sulla ricerca dei migliori candidati che l’Udc vorrà segnalarci per le nostre liste" ha poi aggiunto Carini. E proprio il candidato a sindaco, così come gli alleati presenti al tavolo sono stati certi nel rispondere alla domanda su dove sarà il simbolo dell’Unione di Centro nella scheda del prossimo giugno, e soprattutto dove saranno i candidati dell’Udc. "Sicuramente accanto a Nicola Carini. Stiamo valutando se con una lista o con candidati a supporto". Parole che seguono a quelle di Simon Pietro Palazzo: "Il centrodestra è unito attorno all’amico Nicola come unico candidato vero per il Comune di Cortona".

Poi l’attenzione si sposta anche sul fronte Meoni, considerato a questo punto come un alleato più del centrosinistra, e quindi di Vignini, che non un partner della coalizione che sostiene Carini. In serata arriva anche il commento di Lucia Tanti, vicesindaco di Arezzo. "Il centrodestra è unito su Nicola Carini e i centristi e moderati del centrodestra sono insieme, come sempre - scrive Lucia Tanti - Ad Arezzo le componenti moderate, popolari e civiche hanno da sempre definito un modello unitario che non si rompe nè si interrompe, che si pone l’obiettivo di allargare ancora l’alleanza e anzi ci proponiamo di rappresentare e definire un percorso pilota ben oltre i confini aretini".

M.M.