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Cronaca

"Noi, stregati dal tema su WhatsApp" Vince l’attualità: studenti soddisfatti

Ma al Classico sfondano anche le tracce su Moravia e Fallaci. "Fuori dal programma, li avevamo letti da noi"

"Noi, stregati dal tema su WhatsApp"  Vince l’attualità: studenti soddisfatti

"Noi, stregati dal tema su WhatsApp" Vince l’attualità: studenti soddisfatti

di Gaia Papi

AREZZO

Moravia, Fallaci, Piero Angela e il ruolo di whatsapp. Ancora una volta il toto tema è saltato davanti alle prove scritte. Ieri all’apertura delle buste gli studenti hanno conosciuto le sette, segretissime, tracce della prima prova di maturità. Nomi importanti della nostra letteratura e storia praticamente però "sconosciuti" ai programmi scolastici. Tra le tracce, Alberto Moravia e Salvatore Quasimodo, e poi Oriana Fallaci, Piero Angela, Federico Chabod e la lettera aperta del 2021 al ministro Bianchi, in cui il mondo accademico chiedeva di reintrodurre le prove scritte sospese per la pandemia. I ragazzi non si sono scoraggiati. La maggior parte ha deciso di affrontare un tema a loro fin troppo familiare: "Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp" un articolo del giornalista Marco Belpoliti. E’ stata la scelta di Marta Ruffini, della V Les del liceo scientifico. "Mi sono buttata sulla traccia di attualità, credo sia andata bene" racconta dopo 4 ore all’uscita dal Redi. E ora già si pensa alla seconda prova di stamani: "Abbiamo inglese e poi sarà la volta della terza prova in cui mi sento più tranquilla". "Non vedo l’ora di finire e pensare al mio futuro. Avrei voluto fare l’attrice, ma intanto mi iscrivo a psicologia. Non prima di partire per Amsterdam per partecipare ai mondiali di ginnastica ritmica".

Stessa classe e stessa traccia per Cristina Donnini. "Sapevo già che avrei scelto il tema di attualità, sono i miei preferiti". Ingresso alle 8.30 "L’ansia è salita, adesso sento solo un gran senso di liberazione. Una prova in meno". E alla fine degli esami "Mi prenderò un anno sabbatico, forse viaggerò, forse lavorerò. Dopo mi iscriverò a psicologia, è il mio sogno".

La traccia su whatsapp ha fatto il pieno allo scientifico. Anche Alice Giannelli l’ha scelta. "E’ la prova su cui puntavo, sono sempre andata bene in italiano, ma ci si prepara sempre al peggio" sorride. "A preoccuparmi è la terza prova, a noi è toccata storia francese, non mi sento così ferrata". Ancora due prove scritte e poi l’orale, e dopo? "Frequenterò la facoltà di beni culturali e artistici a Firenze". ‘L’idea di nazione’ con un testo tratto da Federico Chabod è stata invece scelta da Alessandro Maria Ponticelli della VG del Liceo Colonna. "Avevo letto varie cose sull’argomento, per interesse personale. Dopo una rapida carrellata ho scelto con piacere questa linea". Per oggi è tranquillo. "Prima di iniziare il tema pensavo che sarei stato molto più emozionato, e invece…". E c’è chi si è avventurato su Moravia. "Il prof me lo aveva quasi sconsigliato non avendolo trattato in aula, ma di lui ho letto quasi tutto, ho fatto con la mia testa" spiega Anna Donati della VA del liceo Classico. "All’inizio ero molto in ansia, poi ho capito che il più era stato fatto durante l’anno e ho cominciato a scrivere serenamente. Ora la seconda prova, latino. Non mi preoccupa, è una mia passione, il prossimo anno inizierò la facoltà di lettere classiche. Poi vorrei specializzarmi in archeologia per diventare ricercatrice e scrittrice". Ma c’è chi ha osato ancora di più. Giuseppe Maria Amato, della VE del liceo Classico ha affrontato la traccia sulla Fallaci. "Non è stata trattata in classe ma ho letto i suoi libri, mi interessa molto".

E ora? "La seconda prova mi preoccupa, ma non è la sola anche l’orale non mi farà dormire" sorride. Ma Giuseppe ha le idee chiare: "Voglio fare l’animatore di fumetti, seguirò un corso, contemporaneamente alla facoltà telematica di psicologia".