"Noi subiamo dagli 80 ai 100 attacchi all’anno""

Lo sfogo di un’azienda sui pesanti danni economici. L’appello lanciato da Cia. Veneri sollecita la Regione

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Le reazioni a quanto sta avvenendo sul fronte degli attacchi dei lupi stanno generando un dibattito diffuso con interventi giornalieri anche da parte di associazioni di categoria e forze politiche. La Cia di Arezzo, guidata dal presidente Serena Stefani e dal direttore Massimiliano Dindalini, sostiene che "il lupo, da problema economico sta diventando anche un problema sociale". Chiedendo interventi urgenti e decisi, specificano che "la presenza del predatore non è più solo una questione del mondo agricolo che, da anni, chiede attenzione e misure di contenimento. Adesso diventa una minaccia e anche le persone cominciano ad avere paura". Un esempio su tutti. "L’azienda agricola Ascione, in Valdarno, che alleva ovini e produce formaggi, denuncia dagli 80 ai 100 attacchi l’anno, di media uno ogni tre giorni, con pesanti ripercussioni sui bilanci". Il consigliere regionale di FdI Gabriele Veneri in un’interrogazione chiede alla Regione di affrontare il problema con un approccio scientifico, ascoltando gli esperti. "Solleciteremo anche il sottosegretario all’agricoltura Patrizio La Pietra, che ha già incontrato gli allevatori aretini".