A Montevarchi polemiche sulla nomina di Giacomo Brandi nel ruolo di assessore e, contestualmente, sul ruolo che ha sua sorella, amministratore unico dell’azienda farmaceutica cittadina da un paio di mesi. Per il Pd si tratta di scelte discutibili ed è stato chiesto all’esecutivo di fare chiarezza.
Il Partito Democratico ha ricordato che lo scorso 27 dicembre, nel corso dell’assemblea ordinaria della A.F. Montevarchi S.p.A., l’assessore Cristina Bucciarelli ha nominato Claudia Brandi come amministratrice unico della partecipata comunale che gestisce le farmacie. Lunedì scorso, a distanza di pochi mesi, il consigliere comunale Giacomo Brandi è stato nominato assessore.
"Nulla di strano, se non fosse che i due sono fratello e sorella - sottolineato il Pd - Troviamo quanto meno inopportuno che due familiari stretti si trovino contemporaneamente a ricoprire ruoli chiave all’interno dell’amministrazione e di una società partecipata dallo stesso Comune".
Non la pensa allo stesso modo l’assessore Bucciarelli, che ha replicato a stretto giro di posta, sottolineando l’assoluta trasparenza del percorso intrapreso. Riguardo al tema delle Farmacie Comunali, ha spiegato che, come aveva già fattoi l’amministrazione Pd precedente a questa, c’è stata una convergenza su chi era stato precedentemente presidente del collegio dei sindaci revisori, nello specifico Claudia Brandi, in quanto miglior conoscitore delle dinamiche societarie e aziendali.
"Quando purtroppo, per motivi di salute, si è dovuto dimettere dal ruolo di amministratore unico Alberto Cristofani - ha aggiunto Bucciarelli - non abbiamo fatto altro, in assoluta trasparenza, che aprire una manifestazione di interesse aperta a chiunque volesse candidarsi al ruolo. Tra queste candidature c’era anche Brandi, che nel frattempo si era già dimessa dalla presidente del collegio dei sindaci revisori".