
Il Pd di Montevarchi
Arezzo, 04 marzo 2025 – "A Montevarchi, l’amministrazione Chiassai ci ha ormai abituati a scelte discutibili: ultima la nomina oggi di Giacomo Brandi, nuovo assessore con le deleghe a cultura, lavori pubblici, ambiente, servizi essenziali, decoro urbano e protezione civile". Ci va giù duro il Partito Democratico cittadino, che ha ricordato anche l'incarico che, da fine del 2024, ricopre la sorella del neo assessore, a capo delle Farmacie Comunali. La scelta di Giacomo Brandi - ha spiegato il Pd - è sicuramente legata alla sicurezza e fedeltà che può dare alla Chiassai e al suo gruppo di appartenenza più che alla formazione e competenze di Brandi nelle deleghe assegnategli. Ma ormai sappiamo che le scelte della giunta montevarchina non si basano sulle competenze in materia, ma su altri criteri. Chiediamo però che venga fatta chiarezza sul ruolo della sorella di Brandi a cui è stata dato un ruolo fondamentale per la città".
Il Partito Democratico ha ricordato che lo scorso 27 dicembre, nel corso dell’assemblea ordinaria della A.F. Montevarchi S.p.A., l’assessore del Comune di Montevarchi Cristina Bucciarelli ha nominato Claudia Brandi come amministratrice Unica della partecipata comunale che gestisce le farmacie. Oggi, a distanza di pochi mesi, il consigliere comunale Giacomo Brandi è stato nominato assessore. "Nulla di strano, se non fosse che i due sono fratello e sorella - sottolineato il Pd - Troviamo quanto meno inopportuno che due familiari stretti si trovino contemporaneamente a ricoprire ruoli chiave all’interno dell’amministrazione e di una società partecipata dallo stesso Comune.
Una situazione che solleva dubbi evidenti sull’opportunità politica di queste scelte e su un metodo di gestione della cosa pubblica e che sembra quanto meno inopportuna. Auguriamo Buon lavoro al nuovo assessore, date anche le criticità da 8 anni che emergono nelle sue deleghe come da noi spesso rilevate, ma chiediamo anche il rispetto della carta di Pisa per la trasparenza e la correttezza di fronte ai nostri cittadini", ha concluso il Partito Democratico. Insomma, si infiamma di nuovo la polemica tra il Partito Democratico e la giunta Chiassai, dopo le ultime, turbolente vicende legate alla somministrazione dei pasti ai bambini nelle mense scolastiche e al cosiddetto “pane e olio”, che hanno fatto discutere anche a livello nazionale.