REDAZIONE AREZZO

"Non ci dà problemi e si vede più gente"

Durante l'uscita delle scuole, il traffico aumenta e i genitori parcheggiano selvaggiamente in attesa dei figli. Il titolare di un negozio locale non vede problemi, anzi, accoglie i genitori come clienti.

Durante l'uscita delle scuole, il traffico aumenta e i genitori parcheggiano selvaggiamente in attesa dei figli. Il titolare di un negozio locale non vede problemi, anzi, accoglie i genitori come clienti.

Durante l'uscita delle scuole, il traffico aumenta e i genitori parcheggiano selvaggiamente in attesa dei figli. Il titolare di un negozio locale non vede problemi, anzi, accoglie i genitori come clienti.

"Durante l’orario di uscita delle scuole il traffico aumenta esponenzialmente, insieme ai parcheggi selvaggi dei genitori in attesa dei figli" spiega Sandro Nocentini, titolare de La Bottega di Mario, in via Bernardo Rossellini, a due passi dalla rotatoria che unisce via Petrarca a via Baldaccio. Nella zona convergono gli studenti, e quindi i relativi genitori, degli istituti vicino, l’Itis e il liceo scientifico.

"Niente di nuovo, il fenomeno è sotto gli occhi di tutti, da sempre, ma per noi non è un problema. Anzi. Qualche genitore mentre è in attesa del figlio fa un salto dentro a comprare il pranzo" sorride Sandro. "E poi, diciamoci la verità, tutto si esaurisce in mezz’ora. E’ un’ondata che si verifica intorno alle 13, e come ogni onda che si rispetti, si ritira e dopo si torna alla normalità". Le auto a quell’ora, oltre ad affollare le curve della rotatoria in attesa dei figli, sostano anche sul marciapiede proprio davanti al locale. Il disagio è più per i pedoni e le biciclette che vorrebbero percorrerlo, che per Sandro e i suoi clienti. "Non ci danno fastidio. Fra l’altro ancora non è ripartito il grande caos, probabilmente le scuole stanno entrando ed uscendo in modo scaglionato. Quando gli orari scolastici torneranno alla normalità le code e i parcheggi selvaggi aumenteranno, oggi è poca cosa, ma non vedo il problema. Insomma, ben vengano le persone in giro".