Notte contro il fuoco. Nove ettari in fiamme. Il racconto dei volontari: "Stremati dalla fatica"

Le parole di Flavio Sisi intervenuto martedì pomeriggio a Treggiano "Siamo intervenuti così: il lavoro di bonifica andato avanti tutta la notte".

Notte contro il fuoco. Nove ettari in fiamme. Il racconto dei volontari: "Stremati dalla fatica"

Le parole di Flavio Sisi intervenuto martedì pomeriggio a Treggiano "Siamo intervenuti così: il lavoro di bonifica andato avanti tutta la notte".

di Matteo Marzotti

AREZZO

"È l’alba nell’incendio di Treggiano. Abbiamo finito di bonificiare alla 4 il grande lavoro fatto dalle squadre intervenute di giorno e siamo crollati. Siamo impiegati, operai, studenti, magazzinieri e pensionati. Non importa di quale associazione facciamo parte, siamo tutti nella stessa squadra. Siamo i volontari Aib della Regione Toscana". Le parole sono scelte da Flavio Sisi, responsabile dell’associazione La Racchetta, tra quelle impegnate nel pomeriggio di martedì a Treggiano, località nel comune di Castelfranco Piandiscò, al confine tra la provincia di Arezzo e Firenze. Parole accompagnate dalla foto di un gruppo di volontari stremati, sdraiati a terra, dopo aver concluso il proprio lavoro, cercando così di recuperare energie. È il racconto visto da un’altra angolazione del vasto rogo che ha interessato un’area boschiva di oltre 9 ettari con due principi di incendio. Sul posto vigili del fuoco, tre elicotteri, un canadair.

Una vera e propria task force mobilitata dalla sala operativa provinciale e formata da Vigili del Fuoco, squadre di volontariato e operai forestali dell’Unione dei Comuni del Pratomagno. Il vento ha complicato e non poco le operazioni di spegnimento. E così le prime 10 squadre intervenute in un primo momento, a cominciare da quelle dei vari gruppi attivi nel comprensorio di ambedue le province - La Racchetta, il Gaib di Castelfranco di Sopra e Piandiscò, la Croce Azzurra reggellese, Anpas e Vab - con il passare delle ore sono diventate addirittura 26. Almeno 200 gli uomini impegnati dal pomeriggio di venerdì per domare l’incendio.

"Siamo arrivati nel pomeriggio poi è stata richiesta la presenza delle associazioni di volontariato anche per la notte, così da mezzanotte fino a ieri mattina alle 6 circa sono entrati in servizio altri volontari anche perchè se ad Arezzo e in altre zone della provincia ha piovuto a Treggiano non è stato così – racconta Sisi – il nostro compito? Abbiamo lavorato sulle “staccate”, sulla fascia di confine dove l’incendio si ferma, tra la parte bruciata e quella verde per intenderci. Si tratta di uno spazio solitamente di un metro e mezzo che viene bonificato e reso irraggiungibile dal fuoco con attrezzi manuali, lancia e acqua. È qualcosa di molto faticoso". Come testimonia la foto verrebbe da dire. "Ma nonostante la stanchezza c’è chi ieri mattina pur tornando alle 6 dal luogo dell’incendio alle 7.15 ha timbrato regolarmente il cartellino in fabbrica - racconta Sisi - L’identikit dei volontari? Come ho scritto ci sono operai, studenti, ma anche molti pensionati e di recente abbiamo ricevuto l’adesione di molte donne. È difficile tracciare un identikit preciso dei nostri associati". Volontari che anche per Ferragosto saranno in allerta. "Ma lo trascorreremo tutti insieme con un bel pranzo in sede perchè siamo una grande famiglia" sottolinea Flavio.