MARCO CORSI
Cronaca

Nove milioni per le opere pubbliche. Dal teatro alle scuole: sette cantieri

I lavori finanziati con fondi Pnrr cambieranno il volto di San Giovanni: sopralluogo del sindaco e i tempi

Sopralluogo del sindaco Vadi e dei tecnici sui cantieri aperti in città

Sopralluogo del sindaco Vadi e dei tecnici sui cantieri aperti in città

Oltre 8,7 milioni di euro di fondi Pnnr per sette interventi. Il Comune di San Giovanni ha usufruito di risorse importanti grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, attivato dall’Unione Europea a seguito dell’emergenza pandemica, che è stata sanitaria, ma anche economica. Nel dettaglio, 2.788.404 euro sono legati alla riqualificazione complessiva dell’ex cinema teatro Bucci, 2.180.000 euro alla realizzazione del polo scolastico 0-6, 1.195.000 euro al nuovo asilo nido del Ponte alle Forche. 451.400 euro riguardano invece interventi all’interno di Casa Masaccio, centro per l’arte contemporanea, 1.090.000 euro per la stazione di posta e centro servizi, 509.397.000 euro per il potenziamento dei centri per l’impiego. Tutte queste opere sono in corso di realizzazione.

Nel 2024, invece, è stato chiuso il Pnnr per migliorare la qualità dell’esperienza visiva del Museo delle Terre Nuove, colmando alcune lacune in termini di accessibilità. In questo caso il finanziamento europeo è stato pari a 498,980.000 euro. L’importo più rilevante è legato al nuovo teatro comunale, i cui si lavori si dovrebbero concludere la primavera prossima, per arrivare poi all’inaugurazione entro la fine dell’anno. Tra gli interventi previsti, il dimensionamento del palco, un ingresso riservato per gli artisti, uno schermo di proiezione policinale, avvolgibile a scomparsa. Insomma, l’edificio che si affaccia su corso Italia, sarà trasformato radicalmente, anche con nuovi pavimenti, impianti elettrici di ultima generazione, poltroncine, restyling del foyer, dei bagni e dei camerini.

Risorse importanti anche per il polo scolastico 0-6 Rosai Caiani, legato al comprensivo Marconi. Sarà una struttura moderna, realizzata secondo i criteri della bioedilizia e conforme ai più attuali standard sia educativi sia edilizi. Soldi Pnnr pure per la nuova scuola dell’infanzia "Gianni Rodari", nel quartiere del Ponte alle Forche. Il nuovo padiglione dell’edificio avrà una superficie di circa 400 metri quadri con più di 1000 metri quadri di spazi esterni e sarà collocato nell’area adiacente alla scuola con accesso diretto sia da via Ponte alle Forche. Potrà ospitare circa 50 bambini e verrà realizzato seguendo i moderni criteri di sostenibilità e risparmio energetico.

I fondi europei per Casa Masaccio, invece, consentiranno un adeguamento del museo per una maggiore fruizione anche da parte delle persone con disabilità. Finanziamenti comunitari anche per la nuova stazione di posta e il Cup. Il progetto prevede la creazione di uno spazio apposito per le persone in stato di grave emarginazione adulta e senza dimora che permetta loro di essere accompagnati in un percorso di integrazione con il territorio. Il centro dovrà diventare luogo di scambio e riattivazione delle persone in ottica di politiche attive sociali.

C’è poi il potenziamento del centro per l’impiego, frutto di una sinergia tra il Comune l’ Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego. I lavori si concluderanno nel 2026 e i nuovi servizi, che saranno dotati di 12 postazioni, verranno realizzati all’interno del nuovo Polo per le funzioni sociali di San Giovanni, che sorgerà al primo piano di un edificio industriale di proprietà del Comune in via Emilio Gadda 17, all’ex pastificio, nel quartiere del Ponte alle Forche.