SONIA FARDELLI
Cronaca

Nuova proposta sull’ex area Sacci: "Parte dei fondi per polo tecnologico"

Il consiglio comunale approva una delibera e chiede alla Regione di spostare una quota delle risorse. Decisione che riporta in primo piano la spinosa vicenda e che scatenerà reazioni sullo stato della viabilità.

Strada del Corsalone e i soldi che Vagnoli intende dirottare per un polo tecnologico

Strada del Corsalone e i soldi che Vagnoli intende dirottare per un polo tecnologico

Nuova proposta del Comune di Bibbiena sull’ex area Sacci. Il consiglio comunale ha approvato una delibera con la quale chiede alla Regione Toscana di spostare parte dei fondi stanziati (quasi la metà) per la variante del Corsalone su un polo tecnologico di alta formazione professionale per i giovani della vallata. Una decisione che riporta in primo piano la spinosa questione e che sicuramente scatenerà molte reazioni, anche in considerazione dello stato della viabilità in Casentino. "La delibera sarà a breve inviata anche a tutti gli altri comuni del Casentino - spiega il sindaco Filippo Vagnoli - con l’obiettivo di andare tutti insieme a fare una proposta concreta e di valore alla Regione. Tra le altre cose, un paio di anni fa, cinque comuni della vallata erano stati coinvolti in un bando di rigenerazione urbana del Pnrr, proprio su un progetto molto simile e sempre in zona Sacci". Vagnoli chiede dunque di ridurre le spese per la nuova variante e di utilizzare parte dei fondi per un altro progetto. "La proposta che lanciamo alla Regione va a valorizzare il loro impegno su questa zona che rappresenta da anni un problema importante per la vallata. La variante del Corsalone è una strada che dovrebbe essere realizzata dentro l’ex Sacci con un investimento di circa 32 milioni di euro. Quello che il consiglio di Bibbiena chiede è di destinare 15 dei 32 milioni a un progetto pubblico privato, ovvero un centro di alta formazione professionale per i nostri giovani. Questo ci fa raggiungere vari obiettivi. Innanzitutto un risparmio di fondi pubblici per un’opera che è di dubbia utilità poiché copre poco più di 1 chilometro e mezzo e non prevede l’abbattimento del rudere Sacci. Ci darebbe l’opportunità, come Casentino, di realizzare un progetto pubblico privato per l’alta formazione dei giovani e attrattivo per molti che provengono anche da fuori Casentino, attivando un modello di formazione post diploma di area interna che darebbe un sostegno a famiglie e imprese". E sul fatto che la proposta sicuramente scatenerà molte reazioni, Vagnoli mette già le mani avanti. "Questa non è una provocazione politica - dice il sindaco di Bibbiena - ma una proposta concreta per il futuro della nostra valle che risolverebbe così un annoso problema e porrebbe le basi per un modello di area interna pro attiva in cui tutti le sue parti sociali e economiche collaborano per uno sviluppo sostenibile. Inoltre i centri di formazione post diploma sono ormai un modello affermato a livello nazionale e dedicati a quei giovani che vogliono formarsi per portare innovazione nelle aziende".