
AREZZO Gli operatori dell’unità funzionale salute mentale adulti torna ad avere una sede unica. Dopo la loro frammentazione in più ambulatori...
AREZZOGli operatori dell’unità funzionale salute mentale adulti torna ad avere una sede unica. Dopo la loro frammentazione in più ambulatori a seguito di un principio d’incendio dovuto al cortocircuito in un quadro elettrico che, nel dicembre 2022, aveva interessato la palazzina del centro di salute mentale di via Guido Monaco, da ieri le articolazioni ambulatoriali del servizio diretto dal dottor Giampaolo Di Piazza tornano ad occupare un’unica sede: quella al numero 18 di via XXV Aprile. In tutto 480 metri quadrati di superficie nella quale prestano attività 10 medici, 5 educatori, 3 psicologhe e psicologi, 2 assistenti sociali, un Oss, un amministrativo e 25 fra infermiere e infermieri, oltre a tirocinanti psichiatri e psicologi. Il centro di salute mentale è anche luogo di formazione e collaborazione tra Università, aziende ospedaliere universitarie e Usl Sud est. "L’attenzione della direzione aziendale verso la salute mentale è sempre molto alta – dichiara il direttore generale, Marco Torre -. È un settore importante che contribuisce al benessere della collettività assicurando assistenza idonea a coloro che attraversano un momento di difficoltà. Il benessere di una persona si traduce nel benessere dell’intera collettività. Garantire servizi adeguati è importante per consentire alle persone di potersi reinserire nel tessuto sociale e lavorativo". "Sin dal momento dell’incendio che aveva interessato il quadro elettrico installato nella vecchia sede di via Guido Monaco, come azienda ci siamo adoperati per individuare una sede adeguata ad accogliere l’unità di salute mentale in un unico luogo" spiega Antonella Valeri , direttrice amministrativa Asl.