Massimo Pucci
Cronaca

Nuove Acque, lo smart working vincente

Nessuno dei 214 dipendenti in cassa integrazione, nemmeno gli amministrativi. Servizi sempre assicurati. Ora agenzie riaperte

Continuità operativa anche nel periodo del blocco e ora società già pronta per affrontare la fase 3 della pandemia da Coronavirus. Nuove Acque ha da poco riaperto tutte le agenzie e si è dotata di un protocollo di sicurezza condiviso con i lavoratori. Sono 214 i dipendenti del gestore idrico aretino e di parte della provincia di Siena, nessuno di questi è dovuto ricorrere agli ammortizzatori sociali, l’azienda ha infatti messo in campo un piano per lo smart working degli amministrativi e di parte del personale tecnico, mentre tutti i dipendenti addetti alla manutenzione e agli interventi hanno continuato a lavorare per assicurare il servizio a tutti gli utenti.

I dipendenti sono stati raggruppati in due turni in modo da garantire, anche nel caso in cui uno di loro avesse accusato il Covid19, la regolare operatività. Per fortuna nessun lavoratore è risultato positivo, ora la guardia resta comunque alta.

Hanno commentato con soddisfazione questi risultati il responsabile operativo Luca Bardelli, la referente delle risorse umane Anna Rosa Trabalzini e il portavoce delle Rsu Paolo Bernardini. Sia a Poggio Cuculo, dove si trova la direzione operativa che nell’agenzia di via Monte Falco sono presenti tutti i dispositivi anti contagio.

Si va dal gel con dosatore presente di fronte ad ogni ufficio, alla misurazione della temperatura in ingresso, fino ai segnali a terra. Non mancano divisori in plexiglas e ovviamente le mascherine, per tutti, lavoratori e per gli utenti che varcano la soglia degli sportelli aperti ai cittadini. I primi due a riaprire sono stati quello di Arezzo e quello di Sinalunga, lo scorso 15 giugno sono stati riattivati anche quelli presenti a Camucia, Sansepolcro e Bibbiena.

"Tutti gli utenti – spiega Bardelli – hanno avuto modo di sbrigare le pratiche online attraverso il nostro portale. Appena abbiamo potuto riaprire gli sportelli territoriali abbiamo notato l’afflusso soprattutto di persone anziane e siamo venuti loro incontro con la massima disponibilità, nel rispetto dei protocolli di sicurezza".

Nuove Acque ha così assicurato un servizio essenziale, senza alcun tipo di disagio per la popolazione continuando a lavorare anche quando un terzo dei dipendenti operavano da casa, attraverso la piattaforma di telelavoro "Citrix", ora stanno mano a mano rientrando tutti in postazione. Per garantire la massima tranquillità al personale e agli utenti è stato infatti siglato un protocollo di intesa per l’applicazione delle buone pratiche di sicurezza in azienda. "Si tratta di un insieme condiviso di regole di comportamento e linee guida ispirate a un principio generale di prudenza", dichiara la responsabile delle risorse umane Trabalzini.

"Grazie ad un proficuo dialogo fra azienda e dipendenti nessuno è stato messo in cassa integrazione – commenta il portavoce Rsu Bernardini – questo ci ha consentito di non gravare sugli ammortizzatori pubblici, lo dobbiamo alla disponibilità dei lavoratori, alcuni dei quali hanno utilizzato il congedo parentale e in qualche caso hanno concordato di sfruttare le ferie".