
Carlo Polci e Luca Bardelli
Arezzo, 10 aprile 2025 – Nel prossimo quinquennio, a partire dall’anno in corso, il piano d’investimenti di Nuove Acque prevede una spesa totale di 123,94 milioni di euro per progetti sul territorio.
I lavori saranno finanziati con risorse proprie e con i contributi pubblici che la Società è riuscita ad intercettare, di cui 28,14 M€ dai fondi PNRR, 6,5M€ dai fondi PNISSI, e 0,19 M€ dal FOI e 1,7 M€ dal Comune di Arezzo. Con questo programma, nel 2025 Nuove Acque supererà la soglia dei 100 euro investiti per anno per abitante, un livello assai più alto della media nazionale italiana che si assesta sui 65 euro per abitante.
“L’azienda riassume oggi un triennio di attività estremamente intensa. - dichiara il Presidente Carlo Polci – Consapevole del ruolo di gestore di un servizio più che essenziale, ha saputo spaziare in ogni ambito affidato con costanza ed efficienza.
I dati tecnici ci mostrano incrementi significativi, sia per ciò che concerne le nuove adduzioni che per il rinnovo delle condotte, sia per ciò che concerne lo sviluppo della depurazione che per ciò che concerne l’ammodernamento degli impianti esistenti.
Un lavoro corale di squadra che ha coinvolto tutti i settori, sia quelli impiegati “sul campo” che nella progettazione che nella rendicontazione. Chiudiamo un bilancio in fortissimo equilibrio dove i dati di spicco sono la media degli investimenti per abitante e la percentuale di perdite. Entrambi i dati pongono l’azienda ai vertici del panorama nazionale. Di questo gli utenti devono essere consapevoli e, mi auguro, gioire.”.
“L’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal PNRR - spiega l’amministratore delegato Francesca Menabuoni - è un’opportunità che Nuove Acque sta sfruttando appieno per mettere a terra una serie di progetti utili a migliorare ancora su diversi fronti: approvvigionamento, perdite idriche, depurazione, sicurezza del territorio e avanzamento tecnologico”.
Gli investimenti saranno destinati ai seguenti settori: Collegamento alla depurazione Interventi per il completamento del collegamento alla depurazione negli agglomerati con popolazione superiore ai 2.000 abitanti (Arezzo, Bibbiena, Capolona, Castiglion Fiorentino, Castel Focognano, Sansepolcro, Pratovecchio Stia) per un investimento di 8,77 M€ di cui 2,52 M€ da fondi PNRR.
Interventi per il completamento del collegamento alla depurazione negli agglomerati con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti. (Frazioni dei Comuni di Bucine, Ortignano, Cortona, Montemignaio, Chiusi, Civitella in Valdichiana, Marciano della Chiana, Foiano, Capolona, Poppi, Talla), per un investimento previsto di 12,7 M€.
Completamento Sistema Montedoglio
Il progetto prevede il collegamento al sistema Montedoglio dei Comuni di Sinalunga, Lucignano, Monte San Savino, Sansepolcro, Anghiari con un investimento di 9,4 M€ di cui 5,65 da fondi PNRR e 0,19 dal FOI (Fondo Opere Indifferibili). Al termine del progetto, il totale delle utenze servite dal Sistema Montedoglio passerà da 80.000 a 94.000 utenze servite, corrispondenti al 73% del totale delle utenze di Nuove Acque.
Progetto Digitalizzazione e Riduzione delle perdite Il progetto di digitalizzazione, distrettualizzazione e gestione delle pressioni, coinvolgerà tutti i Comuni, con l’obiettivo di distrettualizzare il 100% della rete di distribuzione e ridurre le perdite idriche in rete al 15,7%, con un investimento di 14,85 milioni di euro, dei quali 11,77 da PNRR. Revamping depuratore Casolino I tre lotti di intervento, Lotto 1: rinnovo digestori anaerobici esistenti.
Lotto 2: rinnovo integrale del sistema di aerazione comparto biologico, copertura delle vasche, sistema di trattamento odori, opere di rinnovo dei sedimentatori. Lotto 3: realizzazione di un hub per la digestione anaerobica ed essiccamento fanghi, permetteranno di incrementare la produzione di biogas, la riduzione dell’emissioni in atmosfera e trattamento odori, conseguendo maggiori efficienze dal processo di trattamento dei fanghi che una volta essiccati, potranno essere destinati a recupero di materia e/o energia.
Gli interventi prevedono un investimento di 14,7 M€ di cui 8,2 da PNRR (terzo lotto). Interventi di mitigazione del rischio idraulico Il progetto, diviso in due lotti, riguarda l’adeguamento del sistema fognario di via Romana ad Arezzo e permetterà di alleggerire il carico idraulico sul sistema fognario esistente, di suddividere la rete in due ricettori differenti (Vingone e Sellina) per fronteggiare le criticità derivanti dalla risposta della rete fognaria in caso di piogge intense., per un investimento di 2,9 M€ di cui 1,7 contributo del Comune di Arezzo e 1,2 M€ di Nuove Acque.
Progetto Smart Metering
La sostituzione dei contatori vecchi con i nuovi digitali consentirà di avere letture in tempo reale e la possibilità di fatturazione a consumi effettivi. Nuovi servizi al cliente come gli allarmi per consumo anomalo e flusso inverso e analisi in continuo dei profili di consumo.
Nel 2025 verranno sostituiti 10.862 contatori, nel 2026 10.310 con un investimento complessivo di 6 M€, di cui 2,63 per il biennio 2025-2026. Adeguamento sismico della diga di Cerventosa Nuove Acque ha presentato un progetto per l’adeguamento sismico della diga di Cerventosa a Cortona, accettato dal Ministero delle Infrastrutture e finanziato per 6,45 M€ dal PNIISSI (Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali per la Sicurezza nel Settore Idrico). Obiettivo del progetto: rinforzo paramento di monte; ingrosso del paramento di valle; realizzazione di un vano tecnico di conduzione.
Sistema Montedoglio Nord
Il sistema di adduzione dell’acqua proveniente dall’invaso di Montedoglio per il Valdarno Aretino e Fiorentino prevede la realizzazione di una dorsale dall’impianto di potabilizzazione di Poggio Cuculo ad Arezzo e il potenziamento di alcuni comparti dell’impianto.
46 km di dorsale serviranno per i Comuni in gestione a Nuove Acque: Arezzo; Capolona; Castiglion Fibocchi; Laterina e Pergine Valdarno. Il progetto ha come obiettivi il miglioramento della qualità dell’acqua distribuita, l’incremento della quantità a garanzia di continuità e il collegamento di sistemi e reti idriche attualmente separati. L’intervento è inserito nel PdI di Nuove Acque per un importo di 63,5 M€, al momento privo di programmazione finanziaria con in corso la ricerca di finanziamenti.