
La commissione si vedrà per l’ultima volta lunedì prossimo per limare i particolari, poi la bozza passerà al vaglio della giunta. Sulla ripetizione accolta la proposta fatta da La Nazione nel 2019.
Sono arrivati all’ultimo atto i lavori della commissione per la revisione del regolamento tecnico della Giostra del Saracino. Lunedì prossimo è fissata l’ultima riunione per limare i particolari. Un lavoro che ha impegnato per mesi gli ex primi magistrati della sfida al Buratto Gianni Fruganti e Marco Cecchi e i rappresentanti dei quartieri. Un impegno certosino per uniformare i nuovi 45 articoli (ora sono 47) che vanno a regolamentare tutte le situazioni che possono avvenire durante le giornate di Giostra, tra il corteo storico e le carriere. La bozza del nuovo regolamento tecnico sarà sottoposta all’approvazione della giunta comunale che potrebbe anche approvarla in tempo utile per l’edizione in notturna del 21 giugno prossimo. Tra le modifiche davvero sostanziali allo svolgimento del Saracino quella all’articolo 33 che La Nazione aveva proposto in un articolo del 23 ottobre 2019.
Nella bozza di regolamento della commissione Fruganti-Cecchi si prevede infatti che "in caso di carriera irregolare per rilevanti cause esterne e qualora ciò possa aver influito negativamente sul risultato della carriera, prima della convalida di cui all’articolo 31, il capitano di quartiere può richiedere al maestro di campo che la carriera venga ripetuta. Se il maestro di campo ritenga la sussistenza delle condizioni per la ripetizione della carriera, il capitano gli comunicherà se intende procedere immediatamente alla ripetizione oppure se intende riservarsi la scelta della ripetizione all’esito della verifica del punteggio conseguito dal giostratore. In quest’ultimo caso, prima della consegna del plico all’araldo per la lettura, il plico col punteggio assegnato dalla giuria sarà consegnato al maestro di campo, che ne renderà partecipe il capitano. Questi scioglierà quindi immediatamente la riserva, ed il plico verrà quindi passato all’araldo, che darà lettura del punteggio e dell’eventuale avvenuta opzione per la ripetizione della carriera".
Un modo efficace per evitare che di fronte a un punteggio di difficile lettura il quartiere disturbato nella carriera possa essere penalizzato una seconda volta. Se infatti il capitano fosse convinto in buona fede di aver conseguito il punteggio atteso potrebbe erroneamente non richiedere la ripetizione della carriera, con la brutta sorpresa di sentir leggere dall’araldo un punteggio più basso. Ci sono zone del tabellone in cui per pochi millimetri si può passare dal 5 al 4 o anche al 2, sacrosanto dunque concedere al quartiere danneggiato una sorta di “vantaggio” (come nel calcio) che solo la conoscenza della misurazione ufficiale può concretizzare.
Le altre modifiche sono meno evidenti e più tecniche. Sono state istituzionalizzate le figure del veterinario e del responsabile della lizza (negli ultimi anni l’assessore Alessandro Casi) per la valutazione della praticabilità della lizza. All’articolo 4 della bozza di modifica si dice che: "La deliberazione relativa all’impossibilità di proseguire o portare comunque a compimento la Giostra del Saracino di cui all’articolo 32 Regolamento della Giostra del Saracino, dovrà essere adottata sentiti il veterinario della Giostra ed il responsabile della lizza eventualmente individuato e nominato a cura dei competenti uffici comunali".
Si è anche specificato meglio, all’articolo 32, il momento della riconsegna della lancia alla giuria, dopo le polemiche su Davide Parsi nel giugno dello scorso anno: 2 punti di penalizzazione se il giostratore lascia momentaneamente la lancia ad altri o scende dal cavallo, un punto nel caso in cui venga toccato volontariamente dai suoi figuranti prima di ripresentarsi alla giuria. Se invece il giostratore tardi a presentarsi alla giuria per motivi indipendenti dalla sua volontà, il maestro di campo o il suo vice potranno attivarsi, anche toccando il cavallo e i suoi paramenti, per agevolare il percorso verso il palco della giuria. Se ciò nonostante il giostratore non riesca a portarsi sotto il palco, il maestro di campo, valutata l’entità del ritardo inconciliabile col regolare prosieguo della giostra, gli ordinerà di scendere da cavallo e portarsi appiedato presso la giuria. In questo caso, così come nel caso in cui il giostratore si presenti comunque appiedato alla giuria, sarà applicata la penalizzazione di 2 punti sul punteggio conseguito".
All’articolo 44 della bozza si spiega invece cosa s’intende per lancia spezzata, che continuerà a far raddoppiare il punteggio come sempre: "La lancia s’intende spezzata quando, a seguito dell’impatto, dalla parte sommitale se ne si distaccata completamente una sezione, in modo da renderne la lunghezza non più conforme a quella regolamentare. Non può comunque essere considerata spezzata la lancia nel caso di distacco del solo gommino, così come della sola parte cinta dall’anello di metallo posto a protezione della punta".
Federico D’Ascoli