di Laura LucenteCORTONATre nuovi alloggi di edilizia popolare a Cortona. È stato ufficializzato da parte di Arezzo Casa la società partecipata dai comuni che si occupa di edilizia residenziale pubblica nel piano piano triennale di investimenti. Il piano prevede l’acquisto e il recupero di tre alloggi all’ex casa del popolo di Farneta.
Ad esprimere soddisfazione per questo risultato c’è l’amministrazione comunale di Cortona che ha dato il suo ok al documento. Andiamo nel dettaglio. Il programma prevede lo stanziamento per quest’anno di circa 70mila euro per la progettazione e l’affidamento dei lavori. Il cronoprogramma indica per il 2026 un ulteriore stanziamento di circa 560mila euro per l’avvio delle opere e di ulteriori 70mila euro per la conclusione dei lavori nel 2027. "Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto che a breve prevede l’invio del progetto ai nostri uffici per il vaglio definitivo", conferma l’assessore alle politiche sociali, Lucia Lupetti. "Si prevede e auspichiamo di iniziare i lavori entro l’anno. È un’importante operazione che ha visto l’intuizione del Sindaco per destinare tutto il progetto a Farneta. Una grande risposta alla nostra collettività. I tre alloggi si aggiungono al nostro importante patrimonio di edilizia residenziale pubblica che a progetto ultimato conterà 136 alloggi complessivi". "Rispetto alla prima progettazione di alloggi che ne prevedeva due, abbiamo portato a tre gli ambienti che verranno realizzati", gli fa eco il primo cittadino Meoni. "Abbiamo fortemente voluto questo investimento che permette di ridare un’ulteriore risposta al fabbisogno di edilizia residenziale pubblica del nostro territorio. Ora ci mettiamo al lavoro per fare in modo che si possa procedere alla realizzazione dell’opera". Ad oggi sono appunto 133 gli alloggi attualmente a disposizione dei residenti del Comune di Cortona. Si tratta di abitazioni di proprietà pubblica, concesse in affitto a canone ridotto rispetto a quello di mercato, definito sulla base della situazione socioeconomica del nucleo familiare.
L’alloggio si può ottenere, se in possesso dei requisiti richiesti, partecipando al bando indetto dalla stessa amministrazione Comunale. Soddisfatto della progettazione anche il presidente di Arezzo casa Lorenzo Roggi che, però, non nasconde amarezza nel quadro generale della situazione per tutta l’intera provincia. "Nel quadro sconfortante di penuria di alloggi che affligge la nostra provincia (basti pensare che nel solo comune di Arezzo ci sono state 550 domande per il nuovo bando delle case popolari, a fronte di nessun alloggio libero) questi di Cortona sono una vera manna. Anche a Cortona, nonostante tutto, gli alloggi di edilizia residenziale pubblica restano sempre troppi pochi rispetto alla reale necessità. Nel prossimo futuro purtroppo non si prevedono ulteriori nuove costruzioni nel territorio provinciale, se si escludono una decina di alloggi a Bibbiena. La Regione Toscana non prevede nuovi progetti. A livello statale non ci sono finanziamenti. L’unico modo per far scorrere le graduatorie ad oggi è ristrutturare rapidamente quelli che si liberano".