CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Nuovi bidoni per la differenziata. In centro si estende il porta a porta

Manca oramai poco al completamento della sostituzione dei vecchi cassonetti con i nuovi contenitori stradali. In primavera il servizio si estenderà ai viali Vittorio Veneto, Alessandro Volta, Antonio Pacinotti e Barsanti.

La prima fase di riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Sansepolcro, in linea con quanto anticipato lo scorso mese di novembre

La prima fase di riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Sansepolcro, in linea con quanto anticipato lo scorso mese di novembre

Verso la conclusione, non senza gli inevitabili risvolti che si è trascinata appresso, la prima fase di riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani a Sansepolcro, in linea con quanto anticipato lo scorso mese di novembre. Manca oramai poco al completamento della sostituzione dei vecchi cassonetti con i nuovi contenitori stradali nel centro urbano della città. Le postazioni sono adesso composte da cinque raccoglitori in base alla tipologia di scarto: vetro, organico, multimateriale (imballaggi in plastica, lattine e barattoli), carta e cartone e indifferenziato, intendendo con quest’ultimo tutto ciò che non è riciclabile. La novità principale, come anche si evince consultando il pieghevole a suo tempo spedito a tutte le famiglie, consiste nella separazione del vetro dal multimateriale, quindi il vetro non è più insieme a plastica e lattine. "Per quanto riguarda le criticità – spiega il consigliere comunale Alessandro Bandini, delegato all’ambiente – l’amministrazione le sta risolvendo e prende atto delle segnalazioni inoltrate. Il problema principale riguarda i disagi subiti da coloro che adesso debbono percorrere un tragitto più lungo per andare a conferire i rifiuti; alcune situazioni le abbiamo già sistemate, ma diciamo subito che per la raccolta stradale non è più possibile tornare al modello precedente, quello con postazioni orfane perché c’era un solo cassonetto o al massimo se ne contavano due. Meno capillarizzazione, quindi, ma un inquadramento più razionale, con la garanzia che verremo incontro alle esigenze dei richiedenti". E quando metterete mano sul "porta a porta" nel centro storico? "In primavera: un piccolo ritardo sulla tabella di marcia, che però ci permetterà di operare al meglio. Estenderemo il servizio sia nell’area perimetrale al di fuori delle mura - vedi i viali Vittorio Veneto, Alessandro Volta, Antonio Pacinotti e Barsanti – che nella zona del Sacro Cuore, per precise esigenze di servizio da parte del gestore Sei Toscana. Il che comporta anche un cambiamento nella impostazione del servizio, perché il "porta a porta" passerà dal 14% al 34% dell’utenza complessiva". Il cittadino si sta dimostrando rispettoso nella selezione dei rifiuti? "Sì, evidenzio con piacere che è abbastanza disciplinato. In fondo - separazione del vetro a parte – non vi sono stravolgimenti e il pieghevole in possesso delle famiglie è preciso non soltanto sulle tipologie, ma anche sulle disposizioni da seguire, come per esempio la piegatura degli scatoloni o lo schiacciamento dei contenitori in plastica, al fine di ridurre l’ingombro".